La battaglia per la difesa della giustizia, dei singoli e
della cosa pubblica nessuno può fermarla
Comunicato stampa UILBAC-Molise
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E così, come già abbondantemente
annunciato alle SS. LL. e alle autorità competenti, martedì 18 p.v., alle ore 10:30, sarò ancora una volta davanti al castello Pandone
di Venafro, con Luca, giovane disabile fondatore del gruppo facebook “Contro le barriere architettoniche a Bojano e
nel Molise” e con Alessandra, altra portatrice di handicap che ha chiesto
espressamente di essere con noi, per verificare se, in quella giornata, due
persone diversamente abili, dopo due anni (dalla distruzione del fossato e
del passaggio ad hoc che insisteva su di esso), avranno la possibilità di
accedere al castello ed alla sua annunciata pinacoteca (voluta fortemente
da chi scrive, come sarà si approfondito durante la conferenza stampa).
Nella stessa circostanza protesterò ancora una volta per l’immane scempio architettonico-paesaggistico e per il silenzio della
procura su quanto denunciato, alla quale a giorni chiederò personalmente al
dott. Albano se si ha intenzione di procedere su evidenti quanto gravissimi
varie illegittimità. Sempre come annunciato, intorno alle 12:30, sempre con Luca e Alessandra ci porteremo davanti alla casa comunale per
chiedere udienza al commissario prefettizio al fine di ottenere risposte
non più procrastinabili sulle barrire architettoniche del castello, del
palazzo comunale e di tutto il territorio della città di Venafro.
Per concludere ma prima di tutto,
non permetteremo a nessuno di ostacolare il percorso democratico indicato
dai padri costituenti perché “Tutti
hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,
lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
di Emilio Izzo (UILBAC Molise)
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