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Inchieste

                   

 

 

 

Blitz della polizia a Molise Acque e Solagrital, tremano i vertici

 

La Procura della Repubblica di Campobasso intende vederci chiaro nella gestione di alcuni enti subregionali e di alcune societā partecipate dalla Regione.

 

 

Dopo il blitz all'Agenzia regionale di Protezione Civile, nel corso del quale sono stati acquisiti migliaia di documenti relativi al concorso bandito per l'assunzione di oltre 200 tecnici, gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto visita anche a Molise Acque e alla Solagrital.

Un'indagine riservatissima che, nel caso di Solagrital e di Molise Acque, avrebbe una diversa connotazione rispetto agli accertamenti riguardanti l'Agenzia di Protezione Civile. Infatti in questo caso si parla di reati giā ipotizzati, probabilmente sulla base di qualche indizio. Reati gravi, come l'abuso d'ufficio e la corruzione. E altri filoni si apriranno a breve su altri enti e societā. Qualcuna, come lo Zuccherificio del Molise, č finita da tempo nel mirino degli inquirenti. Sia per Solagrital che per Molise Acque gli investigatori avrebbero chiesto atti e documenti ben precisi, riguardanti alcune determinate operazioni. Gli agenti si sono presentati nella sede della Solagrital, a Bojano, dove hanno prelevato alcuni faldoni di documenti. Riguarderebbero non solo le recenti operazioni finanziarie che hanno riguardato l'azienda ma anche vecchie vicende. Le indiscrezioni riferiscono di documenti che in particolare si riferisono a consulenze e a contratti, tra cui anche alcuni relativi alle campagne pubblicitarie dell'azienda. Le indagini sarebbero partite dagli esposti inviati in questi mesi alla Procura su diverse operazioni effettuate dalla Solagrital con i soldi pubblici erogati dalla Regione. Stesso discorso per Molise Acque, l'azienda che gestisce le risorse idriche regionali oggi presieduta da Michele Picciano. Anche in questo caso i poliziotti hanno portato via centinaia di atti e documenti. Molise Acque č stata al centro dell'attenzione, negli ultimi anni, soprattutto per la gestione di alcuni appalti per decine di milioni di euro le cui procedure sono state censurate dall'Autoritā di vigilanza. L'azienda ha dovuto anche risarcire danni milionari ad una ditta che aveva partecipato ad una gara d'appalto. Dalla Procura, comunque, trapela davvero poco. Ma le voci parlano di imminenti blitz in altri uffici di enti e societā partecipate. Un modo per scoprire cosa accade nell'intricato mondo del sottobosco del governo regionale. Questione di ore.

 

da altromolise.it

Campobasso, li 19 Dicembre 2012 

                   

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