Il "Sistema Molise", questo è il mondo - presunto o reale - che si
vuole scoprire. La magistratura di Campobasso, convinta di una
sua esistenza, prova ad entrarci, a guardarci dentro, per
inquadrare i legami, le logiche, le ramificazioni eventuali.
Un mondo complesso e
fitto dislocato nei più disparati uffici o aziende regionali.
Nelle cui stanze in questi giorni è piombata la Squadra mobile
del capoluogo. Dalla Protezione civile alla Solagrital,
per arrivare oggi, mercoledì 19 dicembre, a Molise Dati, Telemolise e la sede principale della
Regione: il Palazzo di via Genova a Campobasso.
Un ritmo
così incessante di blitz, un'attività degli
investigatori tanto frenetica e tanto incessante (che di sicuro
non è finita) non si sono mai visti nel sonnacchioso territorio
regionale. Il lavoro senza sosta, preciso e mirato, non può
portare che a questo: all'analisi del "Sistema
Molise".
Per il
terzo giorno consecutivo, ancora oggi, la
polizia prosegue il suo lavoro per acquisire documenti utili
alla maxi
inchiesta aperta dalla procura di Campobasso
sulla gestione dei soldi pubblici negli enti locali. Una
inchiesta per la quale già diversi nomi sono stati iscritti sul
registro degli indagati. Anche stamane gli agenti della Squadra mobile
hanno effettuato nuovi blitz.
Nel tg delle 14 la stessa emittente
privata ha spiegato di aver ricevuto da parte
della polizia «richiesta di alcune fatture inerenti contratti
con la Regione e l'Asrem e di aver
collaborato prontamente con gli inquirenti».
Di buon'ora i poliziotti si sono presentati alla porta della
sede di Telemolise, in
zona Colle delle Api, a Campobasso. Poco dopo si sono invece
spostati negli uffici di Molise
Dati in via Insorti d'Ungheria. Qui sono
rimasti un'ora e mezza per andare via poco dopo mezzogiorno.
Infine il blitz più significativo, quello nella sede della giunta
regionale. Erano le 12.20 quando gl uomini guidati dal capo della Mobile, Annicchiarico,
sono entrati nel palazzo di via Genova. Sono rimasti
all'interno solo pochi minuti, il tempo di consegnare una sorta di elenco,
a quanto pare abbastanza lungo, di documenti che devono essere
acquisiti. La polizia quindi ritornerà, probabilmente nelle
prossime ore, per ritirare la documentazione.
Nei giorni scorsi la Squadra mobile si è recata alla Protezione Civile
(lunedì), a Molise
Acque e alla Solagrital (ieri).
(En.Lu.)
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