Editoria
lafonte
è in
edicola il numero di Settembre 2015
In questo numero:
-
l'apprendistato della fraternità
di Rosalba Manes
- un altro
futuro (lettera aperta ai moli-sani)
di Antonio Di Lalla
- il
riposo della terra
di Michele Tartaglia
- maschio
e femmina
di Dario Carlone
- scatto
d'autore: ( riuscirà la politica a dare
colore al contado molise ? )
di Guerino
Trivisonno
-
stagnazione meridionale
di Giovanni Di Stasi
-
ribellarsi è giusto
di Famiano
Crucianelli
- il tempo
delle more
di Giulia Di Paola
- sign. pasquale di bello
di Redazione
- il
tunnel della democrazia
di Antonio Celio
- il latte
nobile
a cura della segreteria
regionale di Libera Molise
- soldi e
diritti
di Tina De Michele
- Tela di
Silverio De Santis : blue
di Redazione
- longano e il molise
di Annamaria Mastropietro
- foto di
Angelo Basile
la nostra terra...
-
aspettando il risveglio
di Loredana Alberti
- quint(o) essenza di un'estate
di Christiane
Barckhausen-Canale
- ruta e
il senato
di Calibro 12
- una
chiave d'accesso
di Luciana Zingaro
-
sentimento e passione
di Gaetano Jacobucci
-
anticipare il saluto
di Alessandro Pappalardi
- io sono malala. e noi?
di Gabriella de Lisio
-
conoscere per comprendere
di Andrea e Lisio
- per fanon
di Alessandro Prezioso
-
facinorosi e inetti
di Leo Leone
-
terroristi
di Antonio De Lellis
- bandiere
e banderuole
di Alessanra
Ruberto
-
l'arroganza del potere
di Franco Novelli
- rimborso
ai terremotati
di Rosario Eremita
- geologia
urbana
di Angelo Sanzò
- la bohème
di Carolina Mastrangelo
- emilio! è un anno
di Santina Lommano
- la
rondine dei fiori
di Gildo
Giannotti
-
crepuscolo
di Lina D'Incecco
- "e
mangerete cose buone" (di Rosalba Manes)
di Redazione
-
responsabilità oggettive
di Silvio Malic
- per chi
suona la campanella
di Filomena Giannotti
- vittime del
destino?
di Domenico D’Adamo
un altro
futuro (lettera aperta ai moli-sani)
di Antonio Di Lalla a pag. 3
Auspicare
un autunno caldo dopo un’estate torrida significa quanto meno attirarsi ire o
ironie, eppure è quello che perseguiamo. Contro coloro che macinano chiacchiere
vuote condite con promesse da marinai, che non hanno avuto la bontà di portare
in ferie la bocca, è necessario ribellarsi se non si vuole essere conniventi.
Ad agitare le acque nello stagno della
politica italiana ci ha pensato il segretario dei vescovi mons. Galantino, intervenendo sull’accoglienza degli immigrati,
tema non so quanto condiviso dagli altri prelati che hanno sempre mostrato
eccessiva deferenza nei confronti non solo dei vari governi succedutisi,
...
Campobasso,
li 10 Settembre 2015