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La Nota

 

 

 

Frattura e la questione morale

Non esprimo giudizi sulla condanna penale che ha determinato la esclusione di un candidato del listino di Frattura, e che potrebbe interessare anche altri candidati, ma aver ignorato la chiara richiesta di pulizia e di cambiamento, che sale dall’opinione pubblica, è un fatto gravissimo che dimostra come anche nello schieramento che non ha alcun titolo per definirsi “centrosinistra”, la questione morale è una grande questione politica.



La questione morale resta l’emergenza principale anche nel Molise ed è intimamente legata a quella delle libertà e della democrazia, e perciò della politica.
Delegare alla magistratura, come è avvenuto finora, oltre alla sanzione dei reati anche la difesa dei valori e dell’etica, è un errore che sottrae alle istituzioni e ai partiti compiti propri di direzione politica e carica la magistratura di compiti che non le competono.
E’ da troppo tempo che si teorizza la separazione tra etica e politica. Ed i risultati sono disastrosi. Non è immaginabile una politica disgiunta dall’etica o addirittura una necessaria contrapposizione tra le due.
E’ arrivato il momento che la politica faccia la sua parte ed il suo corso, che chiami le cose per nome e cognome, che abbia la volontà e la forza di emarginare coloro che usano la politica e le istituzioni per fini personali.
Il Molise vive una crisi economica e sociale drammatica che solo una classe politica fortemente legittimata, soprattutto dal punto di vista etico e morale, può affrontare e superare.
Il centrodestra è allo sbando totale ed in pieno disfacimento ma quel coacervo di forze che non ha alcun titolo per definirsi “centrosinistra” riesce a fare anche peggio di Iorio.
Dobbiamo essere capaci di produrre una rottura e una forte discontinuità con il passato, che solo chi non ha partecipato alla gestione del potere di Michele Iorio, può garantire.
Massimo Romano non solo non si è fatto coinvolgere ma ha combattuto a viso aperto quel sistema ed oggi è l’unico candidato che può proporsi per ridare al Molise, e a quei tantissimi giovani che vedono il loro futuro ipotecato, speranza nel futuro.

 

 

 

 

 


di Domenico Di Lisa
(Candidato Lista regionale Vincere per Cambiare-Candidato consigliere per Democratici per il Molise)


Campobasso, li 31Gennaio 2013

 

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