Coordinamento regionale di
Area Dem
Camunicato
stampa sulla nomina di Marina Sereni
Quale Coordinatrice regionale di Area Dem, ma
soprattutto quale dirigente del PD Molise, non posso che essere orgogliosa
del comportamento responsabile che il partito sta adottando in questo momento
difficile. Il passo indietro di Dario Franceschini
come Presidente della Camera dei Deputati, nonché da capogruppo PD, ha
consentito di rimarcare la voglia di buona politica non solo a parole ma nei
fatti concreti. In tutto questo si inserisce la nomina dell'On.le marina Sereni a Vicepresidente della Camera, ruolo
importante e di responsabilità.
Donna forte e politicamente preparata, sempre pronta dire quel che pensa e a
difendere le proprie idee e scelte. Riporto, testualmente, quanto scrive
nella sua newsletter, perché esprime esattamente i sentimenti, le idee, i
programmi sul quale impegnarsi con serietà e correttezza: "Non è una
notizia, è una sensazione, ma questo è il mio sito e, una volta tanto, voglio
scrivere non soltanto quello che penso su quanto avviene in Italia, nel
mondo, nel mio partito o tra gli altri partiti. Voglio partire da me, per la
prima volta seduta su quello scranno, che fu di Pertini, Ingrao, Iotti, Scalfaro, Napolitano, Violante... Personalità
autorevolissime elette Presidenti della Camera, mentre io oggi ho soltanto
sostituito la Presidente Boldrini come
vicepresidente. Eppure è stata una grande emozione vedere per la prima volta
l'Aula, i 630 colleghi deputati, da quel posto. Certo oggi questo Parlamento,
questa istituzione, ha bisogno di cambiamenti, anche profondi: superamento
del bicameralismo perfetto, riduzione del numero dei parlamentari,
contenimento dei costi.
E però alla luce dell'esperienza che ho maturato qui dentro nelle passate
legislature, credo sia giusto difendere chi, passando da qui, ha cercato di
fare l'interesse dell'Italia in nome di idee e ideali. Guardando l'Aula dall'alto,
e guardando i tanti nuovi parlamentari che passavano sotto la Presidenza per
votare, ho pensato al fuori. A quelli che ci hanno mandato qui per trovare
soluzioni o per cercare di arginare drammi imminenti. Siamo qui per fare
leggi che attenuino la morsa della crisi, soprattutto sui giovani, sulle
donne, sui meridionali, sugli espulsi dal processo produttivo. Siamo qui per
dare fiato alle imprese che vantano crediti dalla pubblica amministrazione,
ma sono soffocate da debiti o tasse che non riescono a pagare. Siamo qui per
rendere efficaci norme contro la corruzione, contro il riciclaggio, contro il
falso in bilancio, contro il voto di scambio e le frodi fiscali. Siamo qui
per dare cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori stranieri e per
contrastare l'abbandono scolastico e potenziare il diritto allo studio... Ho
elencato un po' delle nostre, quelle del Partito Democratico, priorità. Altri
che siedono nell'Aula, che oggi guardo da un posto speciale, ne avranno
altre. Cercheranno di farle valere in quel gioco democratico che dà
maggioranze e minoranze. Mi auguro davvero, che il presidente incaricato,
Pier Luigi Bersani, riesca a formare quel governo di cambiamento di cui il
Paese, come hanno dimostrato le consultazioni, ha urgente bisogno.
Ma in quest'Aula nessuno può lavarsene le mani. Chi pensa di stare a guardare
sperando di lucrare consensi futuri, chi pensa di trattare sulle poltrone già
disponibili, non ha capito perché siede tra questi banchi. Chi sta in
quest'Aula di Montecitorio ha una responsabilità enorme. Che incute timore.
Io me la sento tutta." Non c'è bisogno di altre parole per commentare
queste verità, solo un grazie all'On.le Sereni per
essere, veramente, una di noi!
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