AGNONE
Dopo la pagina
dell'Osservatore Romano destinato alla Germania altri due quotidiani tedeschi
scrivono a sostegno di "Agnone citta' d'arte
in vendita per non morire"
Augsbuger Allegemaine
Zeitung e Waz ad alta
tiratura
La Germania (sempre assai sensibile
alle città d'arte, specialmente a quelle italiane) ha dimostrato finora la
maggiore attenzione alla vicenda di "Agnone città d'arte in vendita
per non morire". Infatti, a firma di Christa
Langen-Peduto, aveva già dedicato l'intera pagina
sei dell'edizione tedesca dell'Osservatore Romano il 19 dicembre 2014 in
prossimità del clima natalizio, evidenziando anche come "voce degli
angeli" le campane della Pontificia Fonderia Marinelli.
Adesso, sempre a firma della giornalista Langen-Peduto,
è la volta di due tra i maggiori quotidiani tedeschi: il WAZ (800mila copie
vendute in media ogni giorno) e l'Augsburger Allgemain Zeitung (400mila
copie).
Il 29 dicembre 2014 il WAZ ha dedicato
quasi per intero la sua pagina culturale (diffusa in modo permanente pure
sul suo sito internet all'indirizzo www.derwesten.de/kultur/hunderte-jhare-alte-glockengiesserei-beliefert-den-vatikan-id10181867.html)
ad Agnone, descrivendone le suggestive caratteristiche artistiche ed
ambientali, nonché le problematiche connesse allo spopolamento e, quindi,
alla necessità di intervenire perché un grande patrimonio immobiliare,
spesso di pregio, non venga lasciato deteriorare forse irrimediabilmente.
Ovviamente, il quotidiano tedesco, non può che soffermarsi a lungo pure
sulla Pontificia Fonderia di Campane e sul Museo Marinelli,
considerato uno dei maggiori e più suggestivi siti artistici e turistici
italiani.
Lunedì 5 gennaio 2015 il quotidiano
tedesco Ausgburger Allgemeine
Zeitung, sempre a firma della Langen-Peduto,
dedica l'intera pagina 3 al depauperamento demografico che causa il
progressivo abbandono di una così importante città d'arte la quale rischia,
con il passare del tempo, di depreziarsi,
rischiando di perdere la vitale attrattiva culturale, economica e
turistica. Auspica perciò seri interventi pubblici e privati adatti alla
difesa e alla valorizzazione di una così graziosa e suggestiva gemma
italiana. Ampio spazio è riservato al miglior richiamo posseduto dalla
città alto molisana, consistente nella Fonderia di Campane e nell'annesso
Museo dedicato al Papa Santo Giovanni Paolo II ammirato ogni anno da molte
decine di migliaia di visitatori pure internazionali.
Ricordiamo che la dottoressa Christa Langen-Peduto ha
fatto parte attiva del gruppo di quei 14 rappresentanti della Stampa Estera
i quali, chiamati dall'Università delle Generazioni e da un gruppo di
imprenditori guidati da Giuseppe Marcovecchio,
avevano visitato Agnone e dintorni nei giorni di venerdì 9 e sabato 10
maggio 2014. Ricordiamo altresì che oltre ai tre articoli della Langen-Peduto, questo utile sopralluogo giornalistico
(che dovrebbe servire a suscitare interesse all'estero per la migliore
valorizzazione di Agnone e dintorni attraverso la proposta di acquisto di
immobili - case e terreni - inutilizzati) ha prodotto già tra la fine di
maggio e i primi di giugno 2014 un bell'articolo su un giornale e su un
sito internet inglese, un lungo servizio turistico su "El Universal" maggior quotidiano venezuelano
(cartaceo e "on line") e ben due "reportages" trasmessi da "Al Arabiya" una della maggiori emittenti satellitari
arabe (seguìta mediamente da 300 milioni di
telespettatori), oltre, ovviamente, ai resoconti di gran parte della stampa
molisana e di taluni siti internet nazionali assai diffusi tra gli emigrati
italiani all'estero.
di
Domenico Lanciano
(Direttore associazione culturale informale
UNIVERSITA' DELLE GENERAZIONI)
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