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Politica 

 

 

Frattura querela Romano che replica: 'Dica per cosa o taccia'

 

La frattura tra Paolo Di Laura Frattura e Massimo Romano è ormai insanabile.

 

Lo dimostra la decisione del primo di querelare il secondo per diffamazione. Le dichiarazioni rese da Massimo Romano in una trasmissione televisiva, in cui ha attaccato pesantemente il candidato presidente del centrosinistra, hanno convinto Frattura a dare mandato ai suoi legali per denunciare il suo antagonista. "Approntare e condurre una campagna elettorale dai toni pacati all’insegna della proposta programmatica per la costruzione del bene comune - spiega Frattura -, questo è un mio profondo e sincero desiderio. Lontana da me ogni forma di demonizzazione diffamatoria dell’avversario. Non occorre al Molise, non la meritano i Molisani. Non interessano ai cittadini e a noi la politica degli slogan, né le performance da primo della classe che impara la lezione a memoria e la ripete come un disco rotto senza accettare interruzioni". Frattura ricorda l'appello ai politici del vescovo di Campobasso, Monsignor GianCarlo Bregantini, a “confrontarsi con stima e dialogo”. Necessaria, aggiunge, in una campagna elettorale "decisiva per il futuro di questa Regione". Un impegno che il candidato del centrosinistra dice di aver mantenuto "per non scadere nel più insulso, infantile e volgare teatrino delle accuse infondate, che però a me vengono destinate da tempo e senza troppi complimenti". Quindi la decisione di cercare di bloccare quella che lui ritiene una vera e propria aggressione per le ultime dichiarazioni di Romano "contenenti – sostiene – affermazioni diffamatorie, assolutamente false e gravemente lesive della mia persona. Querelo nella speranza di elevare il livello del dibattito di questa sfida elettorale. Il confronto deve essere su temi concreti e seri, non sulle menzogne costruite ad arte in ferocissimi monologhi senza contraddittorio".
Breve la risposta immediata di Romano: “Frattura dica per cosa oppure, faccia il piacere, taccia. Sono disponibile, quando e dove vuole, ad un confronto pubblico.” Poi il leader di Costruire Democrazia, a distanza di 24 ore, interviene ancora sulla mancata risposta di Frattura all'invito ad un confronto pubblico: “Prendo atto che Frattura ha preferito tacere. Forse non si è accorto (o probabilmente non ne è ancora certo) di essere candidato. Quindi, lo invito ancora una volta ad assumersi la responsabilità di ciò che ha detto e a chiarire accettando un confronto pubblico. Non è una vicenda privata e non può continuare a giocare a nascondino: gli elettori hanno il diritto di sapere - continua Romano - se c'è conflitto di interessi su centrali a biomasse, altre iniziative energetiche e operazioni immobiliari”.
E pensare che entrambi sostengono che il loro avversario è Michele Iorio...


da altromolise.it

 

Campobasso, lì 14 Gennaio 2013

 

 

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