Raffaele Fitto, commissario di fatto del Pdl molisano, ha convocato i vertici molisani del
partito a Roma. Oltre a Iorio e a Di Giacomo, che è ancora il coordinatore
regionale, erano stati invitati anche i parlamentari Sabrina De Camillis e Aldo Patriciello.
All'appello erano presenti tutti tranne Di Giacomo che non ha fornito nemmeno
una giustificazione per la sua assenza tanto da indispettire lo stesso
Fitto che ha parlato di "assenza incomprensibile". Ma è chiaro
che Di Giacomo aveva fiutato l'aria. Sapeva benissimo che Fitto è stato
nominato proprio per "imporre" anche a lui, che non la gradisce,
la candidatura di Iorio. E così è stato. Il presidente in carica e a breve
uscente ha avuto il via libera anche dalla De Camillis
e da Patriciello, con il quale è stato confermato
il "patto di ferro". Nella riunione è emerso che Iorio, secondo i
presenti, ha buone possibilità di vittoria soprattutto se, come sembra, il
centrosinistra si presenterà diviso con Massimo Romano intenzionato a
rimanere fuori dalla coalizione e a procedere per conto suo. La riunione
non ha determinato una decisione "ufficiale" ma quelli che vi
hanno partecipato hanno sostanzialmente aperto la strada alla quarta
candidatura consecutiva a presidente della Regione di Michele Iorio dopo
quelle del 2000, 2001, 2006 e 2011. Il discorso si sarebbe spostato anche
sulle politiche. La De Camillis è ormai certa di
strappare la ricandidatura alla Camera mentre Aldo Patriciello,
intenzionato a tentare di entrare nel Parlamento italiano lasciando quello
europeo, potrebbe optare per un collegio campano.
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