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Politica 

 

 

SINISTRA NEL CAOS
Si pensa di fare una lista unitaria

Prima della possibile fuga di elettori, per i partiti della sinistra molisana che sostengono il candidato presidente Paolo Di Laura Frattura si sta verificando una fuga di candidati.

 

Mentre l'Idv ha praticamente chiuso le sue liste sia a Campobasso che ad Isernia (ci saranno a Campobasso, tra gli altri, gli uscenti Cristiano Di Pietro e Carmelo Parpiglia, il sindaco di Tufara Donato Pozzuto, l'ex sindaco di Vinchiaturo Giacomo D'Aquila, l'ex assessore comunale di Termoli Francesco Caruso, ad Isernia l'uscente Cosmo Tedeschi, Franco Capone e l'ex sindaco di S. Elena Sannita Massimino De Tollis), gli altri partiti della "sinistra del centrosinistra" sono in altomare. Meglio di tutti stanno i Comunisti Italiani, almeno in provincia di Campobasso. Sono state occupate già nove caselle su dodici per una lista che appare sicuramente competitiva. Problemi invece per individuare i quattro candidati in provincia di Isernia. I Socialisti hanno non poche difficoltà ma il segretario regionale Marcello Miniscalco sta lavorando per chiudere la lista sia in provincia di Campobasso che in provincia di Isernia. Non sono mancati, nel PSI, malumori per l'accordo con l'Adc ma i vertici del partito contano di riuscire a presentare il simbolo, nonostante qualche defezione. In difficoltà SEL dove sarebbero venute meno diverse potenziali candidature (si parla ad esempio di quella prestigiosa dell'avvocato Pinuccio Biscardi). Resta in piedi quella di Nico Ioffredi, già responsabile del "COmitato Vendola" in provincia di Campobasso alle recenti primarie. Ma nella convulsa riunione della direzione regionale dell'altra sera, in cui la stragrande maggioranza degli intervenuti si sono dichiarati contro senza se e senza ma all'accordo con gli uomini di Pietracupa, è emerso che sono davvero pochissimi quelli disponibili a metterci la faccia in queste condizioni. Una difficoltà che sarebbe stata confermata da una telefonata che il segretario regionale di SEL, Paglione, avrebbe fatto al suo collega dei COmunisti Italiani, Nicola Macoretta per prospettargli la possibilità di presentare una lista unitaria a condizione però che poi che il posto nel listino che spetterebbe a questa lista unitaria toccasse a SEL e cioè a lui. Una prospettazione che non avrebbe trovato la condivisione del segretario del PdCI. Per SEL sono dunque giorni decisivi. Dai territori non arrivano segnali incoraggianti. E se non ci sarà la lista con il simbolo non ci sarà nemmeno la possibilità di rivendicare il posto nel listino. Per questo motivo probabilmente i vertici del partito cercheranno comunque di mettere in campo una lista, ma sarà difficile che, in queste condizioni, possa essere competitiva. Lo stesso Frattura, che era presente alla riunione della direzione regionale di SEL, alla fine, di fronte al fuoco di fila che gli è stato rivolto da molti dei dirigenti che hanno parteciato, ha lanciato un messaggio molto chiaro: fatemi sapere quello che volete fare.

Chi non ha problemi è sicuramente il Partito Democratico che ha chiuso colpi importanti. In provincia di Campobasso si candiderà l'avvocato Angelo Sbrocca, considerato molto vicino all'ex sindaco di Termoli Vincenzo Greco. Un candidato "pesante" in grado di catalizzare i voti di una vasta area del basso Molise. Sarà candidata anche Costanza Carriero mentre avrebbero rifiutato la candidatura Annamaria Macchiarola e il capogruppo al comune di Campobasso Antonio Battista. Michele Petraroia nelle ultime ore avrebbe chiesto notizie sul listino... In provincia di Isernia l'uscente Massimiliano Scarabeo dovrà vedersela con Carlo Veneziale e con FIlomeno DI Pascale, esponente politico di Cerro al Volturno. In dubbio la candidatura di Davide Apollonio, sindaco di Vastogirardi, che domenica nell'assemblea provinciale del partito ha confermato la sua disponibilità ma che nelle ultime ore avrebbe avuto un ripensamento. Se non dovesse candidarsi al suo posto potrebbe essere schierato Luciano Sposato. Ma uomini del PD faranno parte, a Campobasso come ad Isernia, delle due liste civiche che sosterranno la candidatura di Paolo Di Laura Frattura. Intanto uno degli uscenti del centrosinistra che sembrava essere a caccia di una "casa politica", vale a dire Gennaro Chierchia (che per un breve periodo ha anche condiviso il percorso di Massimo Romano) si è "accasato" nella lista di "Rialzati Molise", quella che è promossa dagli ex Adc di Mario Pietracupa.


da
 altromolise.it

 

Campobasso, lì 24 Gennaio 2013

 

 

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