Ci
siamo.
Il tempo delle trattative e delle indiscrezioni, di tutto e il
contrario di tutto, sta ormai per finire. Questa mattina alle 8 in
punto hanno aperto le porte gli uffici per la presentazione delle
liste e dunque partiti e movimenti hanno ancora solo poche ore per fare
le loro, ultime, scelte e infatti la notte scorsa è stata una notte di
trattative per molti esponenti politici.
Le
candidature per il proporzionale (liste provinciali) si presentano fino
a mezzogiorno di domani, sabato, presso la cancelleria dei
Tribunali di Campobasso e Isernia, mentre le liste regionali
(maggioritario) e le candidature alla carica di Presidente della
Regione vanno presentate, sempre entro il termine di domani a
mezzogiorno, presso la cancelleria della Corte di Appello di
Campobasso.
Le
liste in campo stavolta dovrebbero essere numericamente più o meno le
stesse del 2011: tra 6 e 8 per Frattura (centrosinistra),
tra 5 e 6 per Iorio (centrodetstra), due
o tre per Romano (Costruire Democrazia), una per Federico
(Movimento 5 Stelle) e una per De Lellis
(Rivoluzione Democratica).
Rispetto
alle regionali del 2011 pero', per effetto
della diminzione dei posti in Consiglio
regionale (da 30 a 20), ci saranno meno candidati: circa 250 invece
che 350 come un anno e mezzo fa. Le liste infatti dovranno essere
composte da un massimo di 12 nomi in provincia di Campobasso e 4 in
quella di Isernia.
In
queste ore segretari di partito e leader di coalizione sono al lavoro
senza sosta per chiudere la partita e non mancano le difficoltà.
Sono infatti diverse le liste, stando a quanto trapela, che potrebbero
saltare per mancanza di candidati. Evidentemente la diminuzione
dei posti in palio a Palazzo Moffa e, più in generale, la disaffezione
per la politica nell'opinione pubblica, hanno fatto scemare la ‘voglia'
di candidatura. Ecco il quadro della situazione nei vari
schieramenti, quadro che subirà ancora molte variazioni con il passare
delle ore.
MICHELE
IORIO. Il
governatore uscente del centrodestra è alle prese con le difficoltà
legate alle liste civiche che non saranno numerose come in passato. Al
momento sono cinque le formazioni che scenderanno in campo sicuramente
per il presidente: Pdl (con in pole
gli assessori Fusco e Cavaliere e il
consigliere De Benardo su Isernia), Udc
(scontata la ricandidatura di Velardi),
Grande Sud (con Chieffo, D'Aimmo e l'arrivo di Antonino Molinaro), La Destra (capolista Mancini)
e Progetto Molise (ci sarà di sicuro l'uscente Romagnuolo). Potrebbe non esserci invece
Molise Civile.
Paolo
Frattura e Michele Iorio: i due principali candidati alla carica di
governatore
PAOLO FRATTURA. Il candidato del centrosinistra potrebbe
arrivare fino ad otto liste. Il Pd candida tra gli altri Michele
Petraroia, Stefano Sabelli e Costanza Carriero.
Ci sono poi l'Idv (con la
ricandidatura di Cristiano Di Pietro), Sel,
Comunisti, Socialisti, Rialzati Molise e altre due liste civiche:
quella dei sindaci guidata da Vittorino Facciolla
e quella che ha come regista l'ex consigliere regionale Pardo D'Alete (che però non sarà candidato). Molti
arrivi dal centrodestra nella lista Rialzati Molise, messa in
campo come noto dagli ex Adc appena
approdati, non senza polemiche, nella squadra di Frattura. Dovrebbero
essere candidati, tra gli altri, il vice sindaco di Larino, Urbano,
il consigliere provinciale Mario Colalillo,
l'ex assessore regionale Salvatore Muccilli,
e infine gli ex sindaci di Trivento e
Venafro, Corallo e Cotugno. Da
segnalare anche le difficoltà che Sel e
Comunisti starebbero incontrando per mettere in piedi le rispettive
liste; alla fine potrebbe anche esserci una fusione, una lista
comune, per facilitare le cose. Alla coalizione di centrosinistra
inoltre si è aggiunta in queste ultime ore l'Udeur di Vincenzo Niro che
dovrebbe avere una sua lista.
MASSIMO
ROMANO. Il
consigliere regionale, salvo sorprese dell'ultimora,
dovrebbe essere sostenuto da due liste, quella del suo movimento, Costruire
Democrazia, e quella appena nata e chiamata "Fare
Molise". Tra i candidati, come noto, anche esponenti
provenienti dal centrodestra come il presidente del Consiglio
provinciale di Campobasso Gianluca Cefaratti,
il consigliere provinciale Donato D'Ambrosio e l'ex dirigente di
Forza Italia e Pdl, Stefano Maggiani. Si parla poi di una terza lista in via di definizione con due
politici molto noti: Domenico Di Lisa e Nicola D'Ascanio.
ANTONIO
FEDERICO. Il
Movimento 5 Stelle ha già da settimane fatto tutte le sue scelte. Già
nota dunque la squadra, con una sola lista, che sosterrà il candidato
presidente dei grillini. Unica novità è il
debutto anche in provincia di Isernia (alle ultime regionali il
movimento aveva presentato la lista solo a Campobasso).
ANTONIO
DE LELLIS. Il
candidato dei movimenti, che guida lo schieramento di Rivoluzione
Democratica, avrà una sola lista a sostenerlo. (EL)
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