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Politica

 

REGIONALI
(riceviamo e volentieri pubblichiamo)

 

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UN MOLISE PENSATO AD ARTE DOVE

OGNUNO SAPPIA FARE LA SUA PARTE

 

 

“ Immagina che la gente viva al Presente…

Puoi darmi del Sognatore ma non sono il solo. ”

John Lennon

 

            Cara Cittadina e Caro Cittadino molisani,

 

            molti mi conoscono come artista e uomo di Teatro e Spettacolo.

            Negli ultimi vent’anni mi sono adoperato con passione per creare in Molise una Cultura del bello che fosse riconosciuta anche come Cultura d'impresa e del Territorio.

Ho per primo rilanciato e fatto uscire dall’oblio il Teatro Savoia - che oggi rischia un nuovo abbandono - con stagioni splendide e innovative. 

Ho immaginato e creato a Ferrazzano il Teatro del LOTO, un gioiello divenuto in pochi anni il più importante centro didattico per l'Arte scenica in Molise, faro di nuove tendenze culturali, spesso primo palcoscenico importante e a misura di crescita per tanti giovani artisti.

Ho creato spettacoli di successo apprezzati in Molise, in Italia e anche nel Mondo che hanno contribuito a formare e promuovere il talento di almeno due generazioni di nuovi attori molisani.

Ho promosso e realizzato, in definitiva, molte delle più apprezzate iniziative culturali degli ultimi anni contribuendo, credo, ad immaginare un Molise moderno, vitale, ed europeo. 

Ho realizzato ciò, perché nutrivo la Speranza che il mio lavoro, e quello artistico in generale, potessero contribuire a migliorare lo sviluppo civile, sociale, economico e la qualità della vita del nostro territorio che, pur di grande potenzialità, è ancor oggi vittima di una burocrazia e di un clientelismo asfissianti. Fattori che deperiscono il merito e uno sviluppo consapevole delle proprie potenzialità.

Non è più tempo di perdere, dunque, treni per il Futuro!

E’ tempo invece che tali opportunità vengano – ora e subito - considerate e colte fino in fondo, perché producano ricchezza per tutti e un Molise migliore, più vivibile e giusto.

Specie in tempi di crisi le Imprese di Cultura e Creatività diventano settori vitali.

Il Molise non può più prescindere da una Programmazione culturale importante, l’unica che consente vera crescita sociale, economica e benessere delle persone.

Come dimostrano gli indicatori statistici, in tutti i paesi civili e nei territori più evoluti d’Italia e d’Europa Cultura e Creatività sono grandi motori di sviluppo. Le imprese ad esse connesse producono, nell’immediato, nuove economie, anche in senso anticiclico rispetto alla crisi. Creano lavoro diretto e lavoro d'indotto, producendo opportunità occupazionali e nuovo PIL.

Il Molise non ha mai ancora appieno sfruttato tali opportunità!

Nei periodi bui, invece, solo le buone idee e la volontà di realizzarle, possono tenere insieme le persone e dare opportunità di crescita, diventando cemento di solidi Progetti da condividere con la collettività.

 

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Sono tanti oggi, nella nostra regione, a pensarla come me.

Una regione dove crescono sempre più talenti in ogni campo dell’Arte e dei mestieri creativi e che cercano riferimenti istituzionali certi. Tanti talenti da non disperdere e che hanno bisogno di una rappresentanza competente e di merito.

Amici e sostenitori sinceri del mio lavoro, con affetto, mi hanno a più riprese sconsigliato di scendere nell’agone politico e di schierarmi: perché è vox populi che un artista “dovrebbe essere super partes”!

In coscienza, non credo esista una vera neutralità. Siamo tutti di parte: che lo vogliamo o no.

Ma c’è parte e parte!

Il mio lavoro certamente appartiene a tutti, ma il mio senso civico e di cultore del libero pensiero m’impone, mai come oggi, di scegliere da che parte stare.

L’impegno politico diretto e in prima persona, su quella che credo sia la Via più adatta per rinnovare e riformare la società italiana e molisana, mi rende ancor più cittadino consapevole.

E ancora più uomo libero e creativo.

Per questo, ho scelto di stare nel Centro Sinistra sulla Via del Riformismo europeo.

Una Via che sposa i bisogni della gente, del lavoro, del merito, del talento e di una crescita etica, estetica, sociale ed economica che passa oggi, inevitabilmente, per la strada tracciata da un movimento riformatore e di condivisione civile, di cui il Partito Democratico è garante ed irrinunciabile riferimento.

 

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Ho due splendide figlie di generazioni diverse: una, avviata alla mia stessa professione, l’altra che ha ancora bisogno di crescere in un Paese a misura… di bambino.

Voglio ancor più per loro e per le generazioni che incarnano mettere oggi a disposizione le mie competenze e la mia esperienza di artista, di uomo e padre, dando un contributo d’impegno e di idee diretto nella gestione della cosa pubblica: per un Molise Nuovo, Europeo, di Talento e di Opportunità.  Per Tutti!

Una regione e un territorio che deve appartenere a un’Italia anch’essa nuova. Un Paese che deve restituire regole, diritti certi e opportunità e che, per questo, va assolutamente liberato dalla morfina del berlusconismo imperante nell’ultimo ventennio e dall’effetto placebo dei suoi epigoni locali.

 

La Speranza – come dice Sant'Agostino - ha due bellissimi figli: lo Sdegno e il Coraggio. Il primo di fronte a come vanno le cose, il secondo per cambiarle.”

            L'abbrutimento etico ed estetico (e l'estetica è etica: est-etica), il degrado del merito, sono sempre più stanca e bolsa cronaca quotidiana: frutto di chi ci ha oscenamente governato. In Italia e in Molise!

La coscienza comune ne è uscita intorpidita e la crisi economica ha reso tutto ancor più triste e precario: lavoro, crescita sociale, felicità delle persone.

Lo Sdegno di fronte a questo declino m’induce oggi ad impegnarmi con determinazione per contribuire ad alimentare la Speranza in un Molise migliore e felice.

 

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            Col Partito Democratico, in cui da due anni ricopro, nella Segreteria regionale, il ruolo di responsabile Cultura e Comunicazione, voglio promuovere soluzioni adeguate a cambiare questo stato di degrado che tutto soffoca e che annienta, specie nelle nuove generazioni, persino il desiderio di mettersi in gioco.

Perciò, ho deciso di mettermi io direttamente in gioco, convinto che un Paese in grado di offrire una programmazione culturale importante è un Paese che guarda al futuro con consapevolezza di sé, per essere protagonista della propria crescita civile, sociale ed economica.

All'interno del Centrosinistra, promuoverò con forza e determinazione i temi della Cultura, della Ricerca, della Formazione, del Lavoro Artistico e di Conoscenza che in Molise ha bisogno di una più degna ed ampia considerazione, affinché sia emancipato dal precariato in cui versa.

Perché, al contrario di quanto altri dicono, con la Cultura si mangia: ed in modo sano!

Sarò di sprono e vigilerò affinché il programma della Regione che vogliamo governare abbia fra i suoi cardini dirimenti la valorizzazione dei Beni e delle Attività Culturali, delle Attività storiche del territorio, del Turismo culturale e delle imprese a ciò connesse. E dunque:

·        Creazione di Distretti culturali - di produzione e distribuzione - che mettano in rete le strutture e le potenzialità regionali facilitando scambi di produzione artistica con altri territori;

·        facilitazione nell’accesso al Credito per le imprese d’Arte;

·        promozione delle sponsorizzazioni private da defiscalizzare;

·        tutela e valorizzazione delle biblioteche e dei musei;

·        tutela del Territorio e valorizzazione dei Borghi d’eccellenza;

·        promozione del Teatro e della Musica nelle Scuole e negli Ospedali, con creazione di Compagnie del Sorriso che allevino la sofferenza, dando lavoro a giovani artisti;

·        uscita dal lavoro nero e precario per le produzioni artistiche molisane.

 

Queste, sono solo alcune delle Idee su cui scommettere per una regione nuova, di stampo europeo, che coltivi il merito e il talento, così come la bellezza e l’accoglienza.

 

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Affianco Paolo Di Laura Frattura Presidente, vincitore con merito delle Primarie, con la sua e nostra volontà di creare un Molise di tutti, mi batterò con convinzione e gioia, come tutto il PD, per la vittoria elettorale della coalizione di Centro Sinistra e per inaugurare un corso nuovo nella politica molisana.

Un corso che profumi di fresco in cui, mettere a disposizione e a frutto meriti e competenze per il Bene Comune.

            Cultura e Creatività sono cemento di bene comune e sono in grado di alimentare conoscenza e solidarietà fra le persone. Sono soprattutto necessarie – come diceva, del Teatro, il grande regista polacco J.Grotowski“a farci attraversare le barriere fra me e te!”

             

Votando per il Partito Democratrico e per Paolo Di Laura Frattura Presidente, tenendo bene a mente l'articolo 9° della Costituzione, ci e Vi aiuterete ad essere cittadini molisani, italiani ed europei, migliori e più consapevoli:

 

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”

 

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Stefano Sabelli

candidato consigliere alla Regione Molise per il Partito Democratico

 

Campobasso, li 28 Gennaio 2013

 

 

 

 

 

 

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