Qualcuno
è tornato in gara, per qualche altro è stata confermata l'esclusione:
dopo il "terremoto" di ieri, si va definendo il quadro delle
liste che parteciperanno alla prossima competizione elettorale regionale.
Anche se, per avere una parola definitiva, bisogna attendere giovedì.
|
I
giudici delle Commissioni elettorali sono al lavoro da ore per verificare
e controllare le motivazioni, le memorie e la documentazione integrativa
presentate da chi era stato escluso. Ma, per alcune liste, queste
integrazioni non sono bastate.
CHI
E' RIMASTO FUORI
In
Provincia di Campobasso, dopo aver visionato le integrazioni, la
Commissione elettorale ha confermato l'esclusione delle tre liste che
erano state "cancellate" ieri dalla competizione. Il Movimento
5 Stelle è fuori nella circoscrizione proporzionale campobassana perché
nell'atto di autentica delle firme relativo all'accettazione delle
candidature, non sono indicate le modalità con le quali l'autenticatore - un funzionario del Comune di
Campobasso - ha identificato i candidati. Non ci sono gli estremi dei
documenti di identità e nemmeno la classica formula "per conoscenza
diretta". Fuori gioco anche la lista di "Progetto Molise",
sempre in provincia di Campobasso, per le stesse motivazioni relative
alla lista dei grillini e anche perché manca il
collegamento tra il proporzionale e la lista del maggioritario guidata da
MIchele Iorio. Per quanto riguarda la provincia
di Campobasso esclusa definitivamente la lista del "Guerriero
Sannita" per mancanza del numero minimo di firme necessario per la
presentazione della lista. Diverse firme erano state eliminate per varie
irregolarità e sottraendo le firme irregolari a quelle complessivamente
presentate si è scesi sotto la soglia prevista delle 500 firme. In
provincia di Isernia confermata l'esclusione della lista del Pdl. All'atto di accettazione della candidatura da
parte di due candidati (Scampamorte e De
Bernardo) manca il timbro dell'ente - la Provincia di Isernia - di cui è
rappresentante l'autenticatore, un assessore
provinciale. Addirittura per un terzo candidato, Angela Crolla, manca del
tutto l'autentica della firma sull'accettazione della candidatura. Per
lei, in caso di ripescaggio della lista, difficilmente potrà esserci la
riammissione. Confermata anche l'esclusione di "Lavoro Sport
Sociale", lista guidata da Maria Teresa D'Achille. Per questa lista
problemi sia per l'autentica di alcune firme sia nella documentazione di
un candidato. Esclusa anche la lista dei Comunisti Italiani per mancanza
del numero minimo di firme dopo che alcune firme erano state "cassate"
per irregolarità. Fuori dalla competizione anche uno dei 4 candidati nel
proporzionale isernino del Partito Socialista. Tutti faranno ricorso
all'Ufficio elettorale centrale entro domani. L'organismo centrale dovrà
poi pronunciarsi entro le 48 ore successive, vale a dire entro giovedì.
L'ESCLUSIONE
DI MINISCALCO
Quello
di Marcello Miniscalco, segretario regionale dei Socialisti, escluso dal
listino di Paolo Di Laura Frattura in quanto incandidabile
sulla base della nuova norma sulle "liste pulite", è diventato
un caso sul quale si è sviluppata anche una polemica politica. Miniscalco
è stato cancellato dal "listino" a causa di una condanna,
passata in giudicato, a 3 mesi di reclusione - pena sospesa - per abuso
d'ufficio. Un "incidente di percorso" durante il suo mandato di
sindaco a Rocchetta al Volturno. Miniscalco non concesse l'autorizzazione
per l'uso di una piazza del paese per una manifestazione pubblica per
motivi di sicurezza e di ordine pubblico. Da qui scaturì la denuncia di
chi si sentì danneggiato, l'indagine, il processo e la condanna.
Miniscalco, dopo cinque anni, avrebbe potuto chiedere la
"riabilitazione" e forse oggi non avrebbe avuto questi problemi
che, a questo punto, appaiono insormontabili.
LISTE
RIAMMESSE
Riammesse
in provincia di Isernia le liste dell'Udeur, di "Fare Molise" e
di "Rialzati Molise", per le quali c'erano stati problemi
sempre in relazione alla autentica delle firme nell'accettazione della
candidatura. Al vaglio, nella lista "Rialzati Molise", la
posizione del candidato Gino Di Silvestro per questioni relative alla
legge sull'incandidabilità. Riammessi anche
diversi singoli candidati che erano stati esclusi per problemi vari e in
varie liste. Dovrebbero rimanere fuori invece altri candidati per
irregolarità nell'accettazione della candidatura. Tra gli altri
confermata l'esclusione di Franco Barile della lista "Rivoluzione
democratica" in provincia di Campobasso, sempre in provincia di
Campobasso fuori anche Antonio Galasso della
lista "RIalzati Molise".
da
altromolise.it
|