"E' stato un incontro
proficuo, abbiamo espresso la necessità di un governo perché i problemi
e le difficoltà del Paese sono enormi. E' molto positivo che Bersani,
nel giro di consultazioni, abbia incontrato per prima i Comuni, poiché
dimostra che vuole partire dai problemi concreti, quelli dei territori,
del lavoro e delle imprese". Lo ha affermato Micaela Fanelli,
membro dell'Ufficio di Presidenza nazionale Anci
(con delega alle Politiche comunitarie e Piani di Sviluppo), al termine
dell'incontro tenutosi presso la Sala del Cavaliere a Montecitorio tra
Pierluigi Bersani, che ha ricevuto dal Capo dello Stato, Giorgio
Napolitano, il pre-incarico per verificare
l'esistenza di una maggioranza parlamentare per un nuovo governo, e la
delegazione dell'associazione nazionale comuni italiani, composta –
oltre che da Fanelli - dal presidente Graziano Delrio,
dal vicepresidente e sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, dal
coordinatore delle Anci regionali e sindaco
di Livorno, Alessandro Cosimi, e dal primo
cittadino di Cagliari Massimo Zedda.
"Nell'interloquire con Bersani – ha dichiarato Fanelli – ho
sostenuto in particolare le esigenze dei piccoli Comuni e le necessità
di manutenzione del territorio, con interventi massicci sulla questione
del finanziamento delle opere più piccole. La situazione è drammatica,
e sottolineo che ciò darebbe lavoro immediato. Ho spinto – ha
continuato la delegata Anci - affinché si
facciano partire opere di investimento che riescano a generare
occupazione. Ma da subito, già dal 2013!". Inoltre, Micaela
Fanelli ha sottolineato come sia "importante modificare il Patto
di stabilità per i piccoli Comuni. Le aziende non hanno liquidità, e
proprio in questa fase il Patto di stabilità mette un freno a tanti
lavori, che significa bloccare tante aziende mettendo a serio rischio
molti posti di lavoro. I sindaci – ha proseguito Fanelli - hanno
bisogno di aprire cantieri, di fare opere, di creare lavoro! Con
urgenza, serve anche evitare ogni aumento di 'tasse', come la Tares, che sarebbe insostenibile per le famiglie e
le imprese, e in particolare finanziare i fondi per il sociale".
Parlando alla stampa al termine dell'incontro, il presidente Anci Delrio ha affermato:
"Abbiamo espresso la necessità di un governo perché i problemi del
Paese non aspettano e bisogna farsi carico delle difficoltà delle
imprese e delle famiglie".
Delrio ha evidenziato "la necessità di
abbandonare la logica dei tagli lineari che vanno a penalizzare in
maniera pesantissima i bilanci dei Comuni. Tanti Comuni sono in una fase
di grandissima difficoltà, molti stanno cercando i fondi per il pre-dissesto". E ha aggiunto: "Abbiamo
posto anche il problema della Tares, noi
proponiamo il rinvio al 2014".
Uff. Stampa Micaela Fanelli
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