Il percorso del cammina, Molise! 2015 sarà contraddistinto dall’attraversamento di alcuni itinerari della pratica religiosa molto importanti in Molise e dall’attraversamento, per la prima volta nella storia della manifestazione, di un breve itinerario costiero.
In particolare la manifestazione proporrà un cammino di testimonianza attraverso il percorso di San Leo, le Carresi e il centro storico di Termoli nel Basso Molise ed il percorso dell’arte romanica tra Matrice e Petrella Tifernina nel Molise Centrale.
La marcia partirà dal borgo medievale di Termoli ed attraversando l’agro di ben otto Paesi, finirà a Petrella Tifernina; essa si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali:
- L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nel borgo o nell’agro dei Comuni di di Termoli (CB), Campomarino (CB), Portocannone (CB), San Martino in Pensilis (CB), Larino (CB), Ururi (CB), Matrice (CB), Petrella Tifernina (CB.
- La visita al borgo medievale ed ai “trabucchi” di Termoli, per la prima volta, in 21 anni, attraversata da “cammina, Molise!”.
- Le stupende vallate del fiume Biferno, segnate da folti boschi e dai tanti borghi dell’entroterra molisano.
- I Regi Tratturi L’Aquila - Foggia in agro di San Martino in Pensilis e Biferno – S. Andrea in agro di Ururi
- L’archeologia di Larino.
- “Sui passi di San Leo”, un percorso della pratica religiosa che costituirà il filo conduttore della XXI edizione e che si snoderà in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria tra i comuni di Portocannone, San Martino in Pensilis e Ururi.
- I luoghi sacri del percorso di san Leo: il Monastero di San Nicola, il monastero di Santa Maria in Procidis, Il Monastero di San Felice, La chiesa di Santa Maria in Pensili, La chiesa di San Pietro apostolo e la Cattedrale di Larino.
- Il percorso delle “Carresi” (le corse dei carri) nel Basso Molise (Portocannone, San Martino in Pensilis, Ururi, Larino), appartenenti al medesimo ed antichissimo ciclo rituale della rinascita primaverile e dell'approssimarsi del raccolto, al quale la comunità affida le sue speranze di sopravvivenza.
- La cultura “arbëreshë” della minoranza linguistica albanese di Campomarino, Portocannone ed Ururi.
- L’itinerario romanico che prevede la visita alla chiesa di S. Maria della Strada in agro di Matrice ed alla Chiesa di San Giorgio martire a Petrella Tifernina che rappresenterà la Potenza della Bellezza per la regione Molise ad Expo 2015.
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 70 chilometri, permette di affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione del maggior numero di partecipanti rispetto alle edizioni precedenti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe non è continua, per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato preparerà la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.
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