Provincia
CB
C.A.P. 86010
Altezza s.l.m. 606
Superficie kmq 29
Abitanti 1154
Santo Patrono S. Maria Grazie
Data del S. Patrono 5 Agosto
CENNI STORICI
Ultimamente è stato rinvenuto nella località Morgia
della chiusa una necropoli sannita che dimostra che Gildone
era un feudo dei signori a quel tempo, anche se non ha portato
benefici. E' impossibile non ricordare i grandi signori e le
famiglie dell'epoca come Rao Falco Graone,il cardinale Orsini,
la famiglia Sanfromondo e il futuro papa Benedetto XII che consacrò
le chiese di San Sabino, e di S. Antonio Abate dove è
custodita una pregevole opera d'arte
FESTE E SAGRE
Le principali ricorrenze si festeggiano il 15 Agosto festeggiando
la Maria Assunta unita alla sagra dei peperoni,e il 13 Giugno
festeggiando San Antonio. Quando la statua del santo sfila viene
distribuito il pane dopo la benedizione, e verso sera la gente
viene ainvitata al ballo in piazza .
GILDONE
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di Maurizio Germano
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di Gianfranco Zerbesi
GILDONE
- S.M.
a Quadrano
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di Maurizio Germano
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di Gianfranco Zerbesi
S.M.
a Quadrano
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di Gianfranco Zerbesi
S.M.
a Quadrano -
RICCIA
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di Maurizio Germano
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Riccia
Provincia
CB
C.A.P. 86016
Altezza s.l.m. 720
Superficie kmq 69
Abitanti 5909
Santo Patrono S. Agostino
Data del S. Patrono 28 Agosto
CENNI
STORICI
Ritrovamenti casuali, effettuati nell'agro dell'odierna Riccia,
fanno ipotizzare l'origine sannitica del primo nucleo abitato,
divenuto successivamente colonia romana. La storia di questro
centro fu dominata dalla famiglia de Capua, che ne resse il
destino fino all'eversione della feudalità. La figura
che più di ogni altra legò le sue vicende a Riccia
è quella di Costanza di Chiaromonte, consorte di Re Ladislao
di Durazzo. Costei ripudiata dal marito nel 1392 fu data dallo
stesso in moglie ad Andrea de Capua. Finì a Riccia la
sua triste esistenza, dopo aver dato due figli al rampollo dei
Di Capua. Il suo sepolcro è nella chiesa di Santa Maria
delle Grazie. Fenomeni di brintaggio interessarono il centro
all'indomani dell'Unità d'Italia. Architettura E' il
simbolo di Riccia, la torre circolare che si eleva sull'abitato
ed è un ricordo del castello medievale dei Di Capua.
Dalle descrizioni, tramandate da scrittori e studiosi del passato
se ne ricava l'immagine di una solida fortezza, difesa da poderose
mura ed all'interno caratterizzata da ambienti ben articolati
tra loro. Ciò che oggi resta visibile è la torre
e stralci delle strutture di difesa oltre a riadattamenti adiacenti.
Conserva forme romaniche il portale della chiesa di Santa Maria
Assunta, nel borgo. Presenta uno pseudoprotiro e l'arcata del
portale circuita da una cornice a mò di tortiglione e
al posto delle pietre d'imposta due leoni ben lavorati. Rientra
in quella fase di trapasso, nei territori della regione, tra
lo stile romanico e quello gotico. E' attribuibile al XIII-XIV
secolo. All'interno contiene una pregevole opera pittorica riconducibile
all'epoca del Rinascimento, raffigurante "La Madonna tra
gli Apostoli". E' interessante anche il portale della chiesa
dell'Annunziata: con arco a sesto acuto, si lascia notare per
l'inedito raggruppamento di figure che ornano i capitelli. Teste
di cane e di leone su quello destro, un colombo, un coniglio
ed un leone intorno ad un pomo vegetale su quello sinistro.
Il tutto riconduce all'arte del XIV secolo. Di antica origine
è la chiesa di Santa Maria delle Grazie: se all'esterno
rispecchia le tendenze dell'arte rinascimentale, all'interno,
sopravvivono, accanto alle tombe rinascimentali dei Di Capua,
le medievali coperture a crociera. Poco fuori del centro abitato,
la chiesa annessa al convento del Carmine contiene all'interno
due altari rinascimentali che denotano buona fattura: sono dedicati
a San Gregorio e Santa Filomena.
FESTE E SAGRE
Il banchetto in onore della sacra famiglia, offerto ad amici
e conoscenti, in occasione della festività di San Giuseppe
(19 Marzo) rappresenta l'evento tradizionale più "sentito"
a Riccia. Nel corso della stessa giornata ha luogo, in paese,
una fiera di bestiame e merci varie. Tra varie manifestazioni
di piazza, il 28 Agosto (Sant'Agostino) viene organizzata una
tradizionale corsa di cavalli su percorso prestabilito nell'agro
del comune. La vendemmia viene festeggiata ad Ottobre con la
sagra dell'Uva. Per l'occasione vengono allestiti carri allegorici,
tra i quali viene premiato, infine, il migliore.
RICCIA
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