EDIZIONE 2010

IL PERCORSO

MACCHIA VAL FORTORE - SANT'ELIA A PIANISI - PIETRACATELLA




CENNI STORICI

 

ALBUM

L'ITINERARIO

a cura di
Vincenzo Colledanchise

Macchia Valfortore


 

Altezza: 477  m s.l.m.   
Latitudine: 41º 36'  
Longitudine:
14º 55'
Superficie: 25,93 kmq

Cenni Storici

Macchia è situata su una collina coronata da oliveti e frutteti a 477 metri di altitudine sul livello del mare. Macchia ha origine antichissima di cui non si è però trovata documentazione perché distrutta sicuramente dai barbari che invasero l'Italia. E' un paese trimillenario. Esisteva all'epoca dei Sanniti con il nome di "Maccla" da cui si intuisce che il paese fu fondato in mezzo ad una boscaglia. A conferma dell'antichissima origine Alessandro Di Meo, nella sua opera storica dal titolo "Annuali Critico Diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età", la situa ai confini del "Sannio Pentro" col nome di "Maccla in finibus Samnii Pentri". Il nome di questa regione deriva dall'antichissimo popolo del Sannio, denominato Pentro, che abitava il territorio dell'attuale provincia di Campobasso. Il "Sannio Pentro" aveva per capitale "Bovianum Vetus", l'attuale Bojano, ed ha avuto questa denominazione anche per distinguerlo dal "Sannio Irpino" che comprendeva invece gli antichi abitati delle attuali province di Avellino e Benevento...

LEGGI TUTTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 








Sant'Elia

Altezza: 666 m s.l.m.     
Latitudine: 41º 37'  
Longitudine:
14º 52'
Superficie: 67,80 kmq

Cenni Storici

Denominato Sant'Elia fino al R.D. del 26 marzo 1863, num. 1218, che autorizzò il comune a denominarsi Sant'Elia a Pianisi, e' un centro posto a 666 metri sul livello del mare e dista 37 Km da Campobasso, capoluogo della Regione Molise...

LEGGI TUTTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Pietracatella

Altezza: 666 m s.l.m.     
Latitudine: 41º 35'  
Longitudine:
14º 52'
Superficie: 50 kmq

Cenni Storici

Secondo la tradizione più comune, da due Casali "Catella" e "Rocca Catella" situati a breve distanza l'uno dall'altro (il primo nella piana in riva al Fortore, il secondo in collina), ebbe origine l'attuale Comune, quando gli abitanti di quelli conversero nella località, in seguito a terremoti ed epidemie, ed altre cause che rendevano opportuno l'inurbamento. Ciò nel secolo XIV. I nomi, peraltro, dei due casali non dovevano essere quelli che la tradizione ricorda, giacchè un d'essi doveva chiamarsi "Petra" come si legge nel Catalogo del Borrelli (266); e l'altro "Catella". Gli abitanti di "Catella" immigrarono in "Petra (detta così dal gran sasso che difende da borea l'abitato) e l'università ingrandita prese il nome di Pietracatella. Lo stemma del Comune porta nel campo una torre, della quale una cagna tenta la scalata. Non ci è riuscito d'indagarne il recondito significato...

LEGGI TUTTO

MACCHIA VALFORTORE
MACCHIA VALFORTORE - SANT'ELIA A PIANISI

Foto di Nicola Galasso

SANT'ELIA A PIANISI

Foto di Nicola Galasso

SANT'ELIA A PIANISI - PIETRACATELLA
PIETRACATELLA

Foto di Nicola Galasso

Foto di Berardo Carlo

Cammina Molise quest’anno è partita da Provvidenti il 5 agosto per giungere a Morrone e Casacalenda in serata.
Il 6 agosto il gruppo dei marciatori riparte per Macchia Valfortore dove ci
accoglie il sindaco Tonino Carrozza,  che riconosco essere stato mio
compagno di scuola.
Ci accompagna per le vie del paese fino  alla Chiesa madre dove vi sono
dignitose testimonianze di una significativa storia locale.  In un moderno
fabbricato costruito a seguito dei recenti eventi sismici facciamo una ricca
colazione
che ci servirà per raggiungere a piedi S. Elia a Pianisi attraverso una
mulattiera. 
Il percorso è a tratti ripido e sconnesso, ma presenta bei scorci
panoramici.
Prima di raggiungere il paese sotto una forte calura, facciamo una sosta
provvidenziale presso l’ antica masseria di contrada S. Nicola,  a ridosso
di una bella fontana.
Ci vengono serviti dei dolci locali, ma le angurie sono le più ambite.
Giunti in paese scortati dai cavalieri del Tratturo,  il Sindaco ci fa
rifocillare all’interno di una villetta ombrosa. Ci si avvia poi verso il
convento dei frati cappuccini per visitare la cella appartenuta al Monaco
santo e quella abitata da P. Pio durante il noviziato.
A causa della pioggia utilizziamo i pullman per raggiungere Pietracatella.
La circostanza che vede festeggiare il proprio santo patrono, S. Donato,
ci favorisce perché il paese è ravvivato da tante iniziative: dai mercatini
ai concerti.
La cosa che affascina tutti i marciatori è senz’altro una antica chiesa
posta a monte del paese con testimonianze artistiche uniche, come
il crocefisso del 200.
Una lauta cena consumata nella piazzetta e l’atmosfera allegra della festa
coinvolge tutti i marciatori.  

Copyright: A.C. "La Terra"

Editrice de la vianova, periodico molisano di informazione, ed organizzatrice della manifestazione naturalistica e socio-culturale cammina, Molise!