Macchia Valfortore
Altezza: 477 m s.l.m.
Latitudine: 41º 36'
Longitudine: 14º 55'
Superficie: 25,93 kmq
Cenni Storici
Macchia è situata su una collina coronata da oliveti e frutteti a 477 metri di altitudine sul livello del mare. Macchia ha origine antichissima di cui non si è però trovata documentazione perché distrutta sicuramente dai barbari che invasero l'Italia. E' un paese trimillenario. Esisteva all'epoca dei Sanniti con il nome di "Maccla" da cui si intuisce che il paese fu fondato in mezzo ad una boscaglia. A conferma dell'antichissima origine Alessandro Di Meo, nella sua opera storica dal titolo "Annuali Critico Diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età", la situa ai confini del "Sannio Pentro" col nome di "Maccla in finibus Samnii Pentri". Il nome di questa regione deriva dall'antichissimo popolo del Sannio, denominato Pentro, che abitava il territorio dell'attuale provincia di Campobasso. Il "Sannio Pentro" aveva per capitale "Bovianum Vetus", l'attuale Bojano, ed ha avuto questa denominazione anche per distinguerlo dal "Sannio Irpino" che comprendeva invece gli antichi abitati delle attuali province di Avellino e Benevento...
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Sant'Elia
Altezza: 666 m s.l.m.
Latitudine: 41º 37'
Longitudine: 14º 52'
Superficie: 67,80 kmq
Cenni Storici
Denominato Sant'Elia fino al R.D. del 26 marzo 1863, num. 1218, che autorizzò il comune a denominarsi Sant'Elia a Pianisi, e' un centro posto a 666 metri sul livello del mare e dista 37 Km da Campobasso, capoluogo della Regione Molise...
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Pietracatella
Altezza: 666 m s.l.m.
Latitudine: 41º 35'
Longitudine: 14º 52'
Superficie: 50 kmq
Cenni Storici
Secondo la tradizione più comune, da due Casali "Catella" e "Rocca Catella" situati a breve distanza l'uno dall'altro (il primo nella piana in riva al Fortore, il secondo in collina), ebbe origine l'attuale Comune, quando gli abitanti di quelli conversero nella località, in seguito a terremoti ed epidemie, ed altre cause che rendevano opportuno l'inurbamento. Ciò nel secolo XIV. I nomi, peraltro, dei due casali non dovevano essere quelli che la tradizione ricorda, giacchè un d'essi doveva chiamarsi "Petra" come si legge nel Catalogo del Borrelli (266); e l'altro "Catella". Gli abitanti di "Catella" immigrarono in "Petra (detta così dal gran sasso che difende da borea l'abitato) e l'università ingrandita prese il nome di Pietracatella. Lo stemma del Comune porta nel campo una torre, della quale una cagna tenta la scalata. Non ci è riuscito d'indagarne il recondito significato...
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