Il percorso
Il percorso del cammina, Molise! 2010 sarà contraddistintodall’attraversamento di parte dall’entroterra della valle del Cigno fino ad arrivare al lago di Occhito ed alle fondovalli del Tappino e del Fortore, abbracciando una vasta area dell’entroterra centro-appenninico sita a confine tra la provincia di Campobasso e quella di Foggia.
Un itinerario che sarà apprezzato per la bellezza dei luoghi e per la presenza di testimonianze significative di siti archeologici e di arte romanica e barocca molisana.
La marcia, che si svolgerà tutta nella provincia di Campobasso, partirà da Morrone del Sannio edattraversando l’agro di ben undici Paesi, tra cui Carlantino e Celenza Valfortore in provincia di Foggia, finirà a Riccia; essa si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, e…tante curiosità. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali:
- L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei paesi di Morrone del Sannio (CB), Providenti (CB), Casacalenda (CB), Pietracatella (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Macchia Valfortore (CB), Carlantino (FG), Celenza Valfortore (FG), Gambatesa (CB), Tufara (CB) e Riccia (CB).
- Le stupende vallate, dove nascono tre corsi d’acqua, il Cigno, il Fortore ed il Tappino, che vanno a formare il Lago di Occhito, segnate da folti boschi e dai tanti borghi dell’entroterra molisano.
- Il Regio Tratturo intercettato nei pressi di Gambatesa, in un breve tratto del Castel di Sangro-Lucera,: il filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria.
- Il Lago di Occhito, nella vallata che separa il Molise dalle terre di Puglia.
- Lo splendido scenario naturale del Bosco Mazzocca nell’agro del Comune di Riccia.
- La riserva naturale dell’Oasi Lipu a Monte Csale in territorio del Comune di Casacalenda.
- Spettacolo e cultura con la partecipazione di “cammina, Molise! 2010” alla manifestazione di Casacalenda “MoliseCinema 2010” e le esibizioni teatrali di Stefano Sabelli e dei “Lotini” del Teatro del Loto di Ferrazzano.
- Il Castello di Macchia Valfortore, il Castello D’Alessandro di Gambatesa , il Palazzo Ducale di Casacalenda,la Torre ed il palazzo baronale Gambacorta di Celenza Valfortore e la Torre di Riccia.
- L’itinerario dell’arte sacra e barocca: la Chiesa Madre di Morrone del S., la Fontana barocca e la Chiesa di Sant’Onofrio di Casacalenda; il Convento dei Frati cappuccini a S.Elia a Pianisi, la Chiesa di San Nicola a Macchia Valfortore e la Cattedrale di Carlantino.
|