Roccamandolfi
Altezza: 850 m s.l.m.
Latitudine: 41º 30'
Longitudine: 14º 21'
Superficie: 53 kmq
Geografia
Roccamandolfi si trova nell'estremo sud-est della provincia di Isernia, confina con la provincia di Campobasso e con la provincia di Caserta. Il monte più alto del Massiccio del Matese (catena montuosa appenninica del Molise) è alto 2050 m s.l.m. e fa parte del comune di Roccamadolfi.
Clima
Attualmente Roccamandolfi non conosce più il freddo rigido che provocava nevicate eccezionali fino a qualche decennio fa, al contrario il clima estivo raggiunge e supera ormai i 35 °C ogni anno. Il clima però è secco e l'aria si mantiene più fresca che nei paesi limitrofi anche in piena estate...
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Castelpetroso
Altezza: 872 m s.l.m.
Latitudine: 41º 34'
Longitudine: 14º 21'
Superficie: 22 kmq
L'ambiente
Il suo nome di "Castro Petrorum" nei tempi angiolini è quanto di meglio si potesse scegliere per indicare la localita' dove sorge. Rocce e pietre, pietre e rocce da per tutto, sicche', scrive un patrio autore, ti meravigli ed ammiri l'operosita' degli abitanti, quando girando per i dintorni tu vedi sorgere per incanto dei campi, dei vigneti, delle piante annose, dei boschi fra quegli immensi macigni e fra quei ciotoli acuti.....
L'artigianato
Un patrimonio culturale ed economico che merita di essere salvato e rivalutato.
Zi ......, un arzillo anziano di oltre 90 anni, siede sull'uscio del suo laboratorio artigianale : cappello a falde per ripararsi, si appresta ad iniziare il primo cesto della giornata ma l'ennesimo della sua lunga attivita'...
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Pettoranello del Molise
Altezza: 737 m s.l.m.
Latitudine: 41º 34'
Longitudine: 14º 16'
Superficie: 15,53 kmq
Informazioni Generali
Pettoranello sorge a 737 metri sul livello del mare (coord. geogr.: 41° 34' 0'' N 14° 17' 0'' E), alle pendici del monte Patalecchia, sull’ultimo colle matesino prima di giungere alla pianura isernina, in un territorio tipico dell’Appennino centrale. Il territorio comunale è compreso tra i 506 e i 1126 metri sul livello del mare per una superficie di Kmq 15,53. E' bagnato dal fiume Carpino, che ne segna il confine con il territorio di Carpinone.Ai piedi del colle si estende la piana del Lago, una sorta di esteso invaso acquitrinoso creatosi nel Seicento e bonificato nel 1813.Il territorio di Pettoranello confina con Isernia, Carpinone, Castelpetroso, Castelpizzuto e Longano.Nella bolla di Papa Lucio III, del 1182, viene identificato come: Castrum Pectorani, l'antico limite dei confini confini delle Diocesi di Isernia e Bojano...
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ROCCAMANDOLFI - Santuario dell'Addolorata di CASTELPETROSO |
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CASTELPETROSO - PETTORANELLO DEL MOLISE |
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PAESI RIDENTI ED OSPITALI
È una gioia giungere alla meta, penetrare nel cuore dei Paesini vivacizzati dal Suono di strumenti tradizionali o costruiti con originalità, dal Canto dei Marciatori, dal Plauso acclamante della Comunità, mentre riecheggia il Messaggio di Giovanni Germano, quest’anno particolarmente caloroso, ad esprimereun Grazie ed un Auspicio, quello che le Aree interne riprendano Vita e Benessere.
Sono Paesi graziosi, ben curati che vogliono vivere e trovano nella determinazione di chi resta o di chi ritorna la possibilità di prosperare senza spezzare il legame con le tradizioni.
Ne sono un esempio i Gruppi di Giovani e Giovanissimi che ripropongono Danze e Canti antichi, non limitandosi alla semplice imitazione ma ricercandone l’origine ed il significato per capire un passato di vita con luci ed ombre, con entusiasmi e lamenti con frustate e riprese.
Balli e canti un tempo erano meritate pause alle fatiche, esplicitazione pudica di sentimenti: l’amore che nasce alla fonte, il corteggiamento, la dissimulazione di indifferenza, lo sguardo profondo che penetra e dichiara Amore; il tutto rappresentato da gesti, dal canto lento, nenioso, allegro, frizzante, vorticoso, a secondo delle occasioni.
Un Bravo alla Signora Insegnante di Campochiaro che approfondisce la ricerca ed accompagna i suoi Alunni alla riscoperta del Passato attraverso l’eloquente movenza della danza rafforzando il senso di appartenenza ad una Storia di cui essere fieri.
Un Bravo ai tanti Gruppi che si sono esibiti e che si confrontano con Gruppi di altre Regioni e Nazioni in uno scambio culturale formativo che rompe gli steccati ed aprela comunicazione fra Giovani, i più agili e pronti a capire ed interloquire con franchezza superando preconcetti e barriere di classe o di etnia.
Un esempio edificante l’esibizione dei Gruppi di diverse Nazioni che si sono dati appuntamento a San Giuliano dando una festosa vitalità alle vie ed alle Piazze.
(continua...)
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