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IL PERCORSO SAN PIETRO AVELLANA (IS) - Villa San Michele -
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CARATTERISTICHE |
ALBUM Un’altra bell’emozione |
CENNI STORICI |
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San Pietro Avellana Lunghezza: km 17 La tappa ha inizio da S. Pietro Avellana, paese del tartufo (una manifestazione a carattere nazionale si svolgerà il giorno successivo al passaggio di cammina, Molise!), con visita al museo della civiltà contadina ricco di oggetti e di eleganti manufatti tessili. Lungo il tratturo, all’uscita del borgo, si va verso il centro visita di Montedimezzo, punto di attrazione, nel nucleo della riserva MaB, dove c’è la possibilità di visitare il museo della pietra e l’area faunistica. Si Attraversa il bosco di alto fusto con stradina in salita sino a raggiungere il tratturo Celano–Foggia; poche centinaia di metri in discesa per proseguire poi sulla destra lungo il sentiero erboso incontrando la SP Carovillense. Continuando sul lato opposto ed oltrepassando il vecchio cimitero e la ferrovia, si raggiunge il caseggiato di recente realizzazione di Villa S. Michele, una volta Pagliarone borgo abbandonato e poco distante. |
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è un comune di 662 abitanti. Provincia: Isernia San Pietro Avellana è un comune di 662 abitanti della provincia di Isernia. L'attuale abitato fu fondato nel X secolo circa. Ebbe origine da un insediamento di naturali del posto, che a seguito della distruzione dei vari casali, ai quali era riconosciuta autonomia amministrativa, ritennero di dover risiedere nelle immediate vicinanze dell'abbazia Benedettina, che all'epoca era una cittadella fortificata e quindi forniva anche protezione di tipo militare. Le ipotesi sull'accezione "Avellana" sono parecchie, ma la più accreditata è che possa derivare da "Volana", città sannitica distrutta durante la terza guerra sannitica nel 458 a.C. dal console romano Spurio Carvilio, unitamente ad altre città sannite: Ercolano e Palombina. Il centro abitato è situato alle falde nord-occidentali del monte Miglio, nel suo territorio scorre anche il torrente Rio, affluente del fiume Sangro, nonché il fiume Vandra, affluente del fiume Volturno. Nei pressi del paese vi sono dei ruderi di un monastero medievale in cui era conservato il Chronicon Volturnense, sorta di catasto delle chiese della Valle del Sangro...
Il Comune di Vastogirardi comprende nella propria giurisdizione territoriale due frazioni: Cerreto e Villa San Michele. A differenza di Vastogirardi, le due frazioni di Villa San Michele e Cerreto hanno un passato che risale al 1700. Villa San Michele fino a pochi anni fa era chiamata Pagliarone. Gli abitanti provenivano da Forlì del Sannio e con quel paese rimasero per molti decenni in vincoli di amicizia e tradizione. Infatti gli uomini venivano a lavorare nelle nuove terre e tornavano ogni sera a Forlì; poi costruirono per comodità le proprie case su quei terreni...
Provincia: Isernia Situato al confine con la provincia di Campobasso, il comune di Sant'Elena Sannita è uno dei più piccoli nella provincia di Isernia, il suo territorio si estende per circa 14 kmq nella valle tra i monti del Matese e del gruppo della Montagnola. Confina a Nord con il comune di Frosolone, centro di immediato riferimento, a Est con Casalciprano e a Sud-Ovest con Macchiagodena e a Sud-Est con Spinete, comune di confine della provincia di Campobasso.
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Copyright: A.C. "La Terra"
Editrice de la vianova, periodico molisano di informazione, ed organizzatrice
della manifestazione naturalistica e socio-culturale cammina, Molise!