Borrello
Pescopennataro
Capracotta

Lunghezza: km  16
Tempo percorrenza: h.6
Quota partenza: 804 m slm
Alt max: 1.590 m slm
Difficoltà: escursionistica
Interesse: naturalistico e storico
Difficoltà: escursionistico

Si parte da Borrello, dove si andranno a visitare le stupende cascate che il Rio Verde forma poco distante dal paese; la visita richiede un pò di tempo, si ripartirà dalla periferia dell’abitato nei pressi della Fontana in pietra. Si inizia a percorrere il  tracciato con fondo in asfalto tra la folta vegetazione arborea. Tre km circa sino ad imboccare sulla destra il sentiero fra il folto bosco che sale dolcemente sino all’incontro con la stradina, pista ciclabile già percorsa nel 2009, che dal Sangro sale sino a Pescopennataro.
Dislivello di circa 400 m ma superabile senza grosse difficoltà con strappetto finale. Pescopennataro è un bel borgo posizionato sullo sperone roccioso, splendido balcone sulla valle del fiume Sangro. Visitato il museo della pietra con testimonianze storiche si raggiungerà poi Capracotta, con sosta a Prato Gentile.
Il bosco di abeti bianchi con maestosi esemplari, come quello donato per il Natale 2012 ed esposto in piazza S. Pietro a Roma, è attraversato da un tracciato in terra ben visibile, che si imbocca nei pressi della Colonia alpina, tutto in salita, che porta sino al piccolo santuario di S.Luca con belvedere su tutta la valle del Sangro. Raggiunto Prato Gentile, punto di partenza delle piste da sci di fondo, si continua in discesa lungo la S.P. con vista dell’abitato e sullo sfondo la catena delle Mainarde e della Meta, sino al Giardino di Flora Appenninico. Dopo la visita si prosegue in direzione del centro alto molisano.