Al segnale di via, talora lento a venire, gli arti acquistano
la loro andatura regolare per un cammino che si snoda attraverso vie
non conosciute, verso una meta, la cui distanza è indicata quasi
sempre in modo approssimato e….i tre Km. diventano sei e i cento
metri diventano chilometri.
Agile il corpo: la tensione delle membra si scioglie a contatto con
la terra selvaggia, accarezzata dal soffio di vento, sferzata da un
sole radioso; il vigore si rafforza per sfida all’impervio sentiero
e…., alla sommità dell’erta, una sosta breve, un
respiro lungo per riprendere, leggeri, il cammino.
I sensi vigili nella complessa varietà degli stimoli offrono
immagini che la mente lieta rielabora.
E’ l’odore acre dell’erba, è il profumo dei
pini, è l’onda amara del prugnolo, è la freschezza
dell’aria, è il cattivo odore dello sterco animale, dell’erba
marcita, una pluralità di odori che si fondono in un olezzo insolito
che accarezza l’olfatto.
La vista spazia lontano, conquistata da un orizzonte mutevole, da un
cielo terso che talora si ammanta di nuvole bianche, di nuvole tetre,
un’immensità che non fa paura, che placa l’ansia
di andare lontano. L’occhio si posa sul verde delle siepi, sugli
alberi contorti, selvaggi, sugli alberi diritti, allineati che danno
un senso di cupo nel fitto del bosco. Lo sguardo si attarda sul piccolo
insetto, sul ramarro veloce, sulla mora nera del rovo, sul fico maturo,
sulla mela acerba, sulla pera elegante, provocazioni che si trasformano
in un tocco gentile che spezza, in un assalto irriverente di mani che
strappano e portano in bocca il frutto dal sapore dolce o acre.
Il tatto freme a contatto con la foglia leggera, con la foglia pruriginosa,
con lo sterpo inclemente, con la forza pungente del cardo.
Il silenzio del Nulla e, lontano, le voci del compagno di viaggio; una
risata, una gracchiata, una voce sommessa, un vociare indefinibile restano
sullo sfondo come presenza rassicurante, contrastando il silenzio che
avvolge i pensieri e domina, piacevole, l’animo.
Il paese da raggiungere fa capolino tra le colline, preminente col castello,
col campanile o con la torre dell’acquedotto; in linea d’aria
la distanza è irrisoria, ma il sentiero ha un andamento vario:
lungo, circolare a seguire le curve di livello, diritto a coprire differenze
di quote, per pendii scoscesi, per erte salite, con un sole che lancia
la sua sfida, con l’ombra di alberi e siepi che danno la carica
per continuare.
La meta è vicina…. uno sguardo indietro e cresce l’orgoglio
per le difficoltà superate per la sfida vinta, mentre il passo
prende lena a suon di musica e reca alla Cittadinanza il motivo familiare
di canti popolari. I ritmi orecchiabili vibrano attraverso i corpi,
rendendo il corteo molleggiante, allegro, vivace all’insegna di
quella vitalità che si intende portare nel cuore di paesi tormentati
da un calo demografico crescente.
Camminare è silenzio, è comunicare, è osservare;
in ogni caso camminare è azione salutare che ridà all’essere
la carica giusta per la vita.
Un riconoscimento a ‘Cammina, Molise!’ che offre l’occasione
per l’ esercizio nobile del camminare e del conoscere le piccole
realtà nascoste.
A GIOVANNI GERMANO
Un’altra impresa si è conclusa nel modo
migliore per coronare brillantemente il decimo anniversario di un’attività
che ha fatto conoscere il Molise timido e nascosto, ma capace di dare
emozioni a chi gli si avvicina per la 1° volta e commozione a chi
cerca di capirne il tessuto sociale.
La tua iniziativa, sostenuta dalla cooperazione dei molti amici che
hanno condiviso con generosità i tuoi obiettivi e le tue battaglie,
è inserita a buon titolo nella storia molisana, come un tassello
che tenta di riordinare e ricomporre il puzzle del rilancio e della
promozione della nostra Regione.
Un tributo di amicizia, di riconoscenza per come hai operato e per quanto
hai dato a tutti i Marciatori:
× Esempio di abnegazione, di azione disinteressata promossa esclusivamente
dall’amore per la tua terra.
× Conoscenza e fruizione del Bello e del Buono.
× Stimoli efficienti per un rinnovamento politico e sociale.
Un Bravo affettuoso e l’incoraggiamento a continuare!
E’ giusto che si prepari il terreno per coinvolgere nella fase
organizzativa i più giovani, come hai cominciato a fare, e per
impegnare le energie più fresche in un’iniziativa che non
deve finire, ma potenziarsi con la struttura e le finalità di
sempre e con l’apporto di idee nuove capaci di motivare le nuove
generazioni, potenziali eredi della Molisanità.
Con il piacere di partecipare alla prossima edizione di Cammina, Molise!
da te organizzato con la vitalità e l’entusiasmo di sempre,
un augurio ed un grazie sentito.
Enza Santoro Reale
EDIZIONE2004
L'Associazione Culturale LA TERRA,
editrice del periodico
la vianova, ritiene che il successo raccolto a livello regionale
dalla decima edizione della manifestazione di cammina,
Molise! continuerà, nei limiti
delle risorse finanziarie, a vincolare i suoi Soci ad incentivare
l'impegno per ogni attività, compresa quella di non poco
conto de la vianova e del sito
www.laterra.org da poco costituito,
che sia di stimolo alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse
naturali ed ambientali del territorio molisano, ricerchi le possibili
connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni,
operano sul territorio con identiche finalità.
Più di 130 persone, tra fissi ed occasionali, di ogni ceto
ed età e di varia provenienza, hanno partecipato quest'anno
alla marcia: un grosso successo, se si considera che la manifestazione
volutamente non è stata pubblicizzata per via della mancanza
di strutture ricettive sufficienti a garantire l'accoglienza a più
di 150 persone! Anche quest'anno i sindaci, le associazioni culturali
e la cittadinanza dei paesi attraversati hanno riservato ai marciatori
una accoglienza forte e commovente insieme che ha avvalorato il
nobile senso di ospitalità della gente molisana.
Il fatto che tanti Enti amministrativi e vari operatori commerciali
hanno voluto
contribuire alla riuscita di questa iniziativa, denota la volontà
di premiare gli sforzi genuini che vengono dal volontariato, anche
quando questi sono rivolti verso finalità di interesse naturalistico
e culturale.
Pertanto, a fronte delle tante energie spese in questa "avventura"
in modo disinteressato e con tanti sacrifici,
RINGRAZIA
- per il coordinamento:
l'arch. Giovanni GERMANO.
Non cambia Giovanni
con capelli e barba meno rossi e sempre più radi ed arruffati.
Occhialini scuri che serrano uno sguardo acuto da grande osservatore.
Ha l'anima del gran Pastore ed
il suo bastone forte e nodoso ne è un simbolo.
Ha lo spirito del pioniere, testardo e perspicace ed il cappellaccio
a falde larghe lo qualifica.
Ha la pensosità del grande saggio ed il suo incedere silenzioso
lo manifesta.
Ha la vocazione del Banditore ed il messaggio gridato ai cittadini
pronti all'accoglienza lo dimostra.
Ha l'entusiasmo del fanciullo che la risata fragorosa mette a nudo.
- Per l'organizzazione
generale:
Michelino MANZO
(pubbliche relazioni).
Un'assenza avvertita da tutti quella di Michele
Manzo che quest'anno ha tentato l'avventura americana, ma troppo forte
il richiamo del Cammina, Molise e l'ultimo giorno di marcia è
riapparso sempre più scuro nell'incarnato per sfoderare uno
smagliante sorriso e dare saggio della sua severità organizzativa.
Geom. Michele CIANCIULLO (sentieristica).
Cauto procede Michele Cianciullo;
e si erge, invece, a maestro dinanzi alla pietra lavorata e parla
estasiato di portali, chiavi di volta e croci viarie.
Silvana ADDUCCHIO
e Alfredo CIAMARRA (servizi logistici).
Silvana,
la dolce sposa di Giovanni, sempre affabile e cordiale; marcia risoluta,
a passo cadenzato, con malcelata indifferenza e con la vigile attenzione
dell'organizzatrice che tutto sa e tutto vede.
Osserva, annota, fa i conti; pronta nella risposta ferma e schietta
che lascia interdetto l'interlocutore, il quale ne aveva sottovalutato
le doti di grande manager.
Reduce da una severa cura dimagrante, viso
placido, capelli stranamente rossi, Alfredo Ciamarra
sorride con gli occhi ed elargisce calorosi saluti.
Sempre solerte nel controllo, sceglie postazioni strategiche per
sovrastare la massa ed impegnarsi nella sadica conta.
dr. Silvio ADDUCCHIO (servizio medico).
Immancabile Silvio Adducchio
col suo gruppo degli Scacciapensieri. Pronto ad ogni chiamata, solerte
a soccorrere chi soffre, disponibile all'ascolto, pacato nel parlare,
si scatena nelle danze popolari che sono la sua passione e che hanno
un effetto trascinante di grande suggestione. Sono loro a creare
un clima festoso favorevole all'incontro con motivi che comunicano
allegria e buon umore.
Prof.ssa Enza SANTORO REALE (ufficio
stampa).
Enza
(autrice delle altre didascalie della pagina corrente)., fonte inesauribile
che sgorga parole non solo poetiche, ma soprattutto profonde, nate
dalla grande stima che provano, l'uno per l'altro, gli organizzatori
l del cammina, Molise!
(Osservatore esterno)
Santino MANZO
(servizio acqua).
Ed inoltre:
- per la collaborazione
all'organizzazione generale:
ITALIA NOSTRA, sezione di Isernia (Presidente: arch. Claudio
DI CERBO);
l'A.I.I.G. (Ass. Insegnanti Italiani di Geografia),
sez. Molise (Pres.: prof. Rocco CIRINO).
Distinto il Prof. Rocco Cirino ascolta ed
annuisce, procedendo con passo misurato, ma, se avvista una roccia,
prontamente scatta alla ricerca dei fossili che lo riportano in
un tempo lontano milioni e milioni di anni e beatamente attira in
quel mondo i suoi ascoltatori.
La natura è un libro aperto che egli codifica con grande
maestria e comunica la sua passione attraverso cattedre itineranti
ricche di stimolanti informazioni e significative spiegazioni.
- Per la collaborazione
all'organizzazione locale:
a) Comune di Baranello: l'Amministrazione
comunale e la cittadinanza;
b) Comune di Busso: l'Amministrazione comunale e la cittadinanza;
c) Comune di Campobasso: l'Amministrazione comunale
d) Comune di Casalciprano: l'Amministrazione comunale e la cittadinanza;
e) Comune di Colle d'Anchise: l'Amministrazione comunale e la cittadinanza;
f) Comune di Ferrazzano: l'Amministrazione comunale, La Pro Locoe
la cittadinanza;
g) Comune di Gildone: l'Amministrazione comunale, il gruppo folk
"U' Scarfagnule"e la cittadinanza;
h) Comune di Mirabello S.: l'Amministrazione comunale, il Comitato
feste S.Maria, il gruppo folk "I Mattacchini" e la cittadinanza;
i) Comune di Vinchiaturo: l'Amministrazione comunale, la Pro-Loco
e la cittadinanza;
tutti
i sindaci dei comuni che hanno
collaborato...
...per
l'accoglienza
E’ ormai nota la generosità
dei Molisani nell’offrire il meglio delle colture locali,
nel rinnovare il gusto di piatti poveri, cibo essenziale un
tempo ed oggi sapore prelibato, vincente sui cibi reclamizzati,
omologati nel sapore.
Evidente la gioia dei Cittadini nel vedere le vie, solitamente
deserte, ravvivate dal lungo corteo, rallegrate da un coro
festoso, dal suono degli strumenti musicali e dalla voce acuta
degli stornellisti.
Sono scene che ricorrono nelle sagre, nelle feste paesane,
dove la rievocazione folclorica, il cantante e l’orchestra
sono un richiamo forte che convoglia dai paesi vicini giovani
alla ricerca di feste, di suoni, di spari o anziani che, per
atto devozionale, o per consuetudine, partecipano alla festa.
Ma Cammina, Molise è fuori del calendario; sono centinaia
di Esseri Strani che, provenendo da più parti d’Italia,
scelgono come vacanza il Camminare faticoso attraverso una
‘Terra avara’, per dare un messaggio di rinnovamento
a chi trascorre la vita in modo routinario, fondandola sul
ricordo più che sulla speranza, mentre i giovani continuano
ad evadere da una realtà statica.
L’accoglienza, quindi, è all’insegna della
cordialità, dell’abbondanza, della generosità
e, quasi sempre, della collaborazione fra Cittadini ed Amministratori
nel comune sforzo di ben figurare.
E’ il caso del Sindaco di Busso che, oltre ad accoglierci
ai confini, guidarci nel territorio del suo Comune ed illustrarne
le peculiarità, si prodiga nella distribuzione delle
vivande che essa stessa ha contribuito a preparare.
Una forma inedita, nel fare politica, senza paludamento e
prestigiose immagini, ma operativa, pronta a coprire i vuoti
e collaborare in qualunque campo sia necessario.
Ed è proprio questa la realtà dei piccoli paesi,
dove il giovane Vigile diventa guida che illustra il territorio,
dove il Sindaco diventa il punto di riferimento per ogni emergenza,
come conferma il Sindaco di Baranello, ribadendo che egli
è l’uno, cui un qualunque cittadino telefona
anche di notte, per risolvere problemi di ogni tipo, dalla
fuoriuscita dell’acqua per la rottura di tubi, alla
liberazione dagli animali infestanti, considerato che è
responsabile anche della sicurezza e della protezione civile.
E’ un far politica in modo pratico, amministrando le
esigue risorse in spirito di umiltà e di servizio e
proponendo se stesso come esempio di versatile operatività
per gestire in economia una comunità piccola in cui
i problemi della terza età sono tanti ed i giovani
su cui contare per un’efficiente collaborazione sono
davvero pochi.
Tuttavia non sempre si concretizzano condizioni di civile
confronto e di superamento dei contrasti.
A Torella l’Istituzione disdegna la manifestazione di
solidarietà e di promozione.
A Duronia, dopo una parentesi di rinnovamento e di tentativi
di ricongiungimento degli strappi, trionfa ancora una volta
la divisione che lacera le poche energie, paralizza il movimento
e destina a lenta e sicura agonia una terra che perde l’alimento
dell’azione altruista tesa a risollevare, a valorizzare,
a tentare nuove vie di sviluppo. Così ancora una volta
Cammina, Molise viene disdegnata dall’Amministrazione
comunale e nessuna rappresentanza politica è presente
per curare l’accoglienza; nonostante tutto, gli organizzatori
proseguono, con determinazione e caparbietà, il Cammino
volto a far emergere le risorse dei paesi abbandonati e questo
è per loro un merito ancora più grande. Enza Santoro Reale
- Per il contributo: L'Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso
Enti pubblici:
a) i comuni di Baranello, Busso, Campobasso,Casalciprano, Colle
d'Anchise, Ferrazzano, Gildone, Mirabello Sannitico, Vinchiaturo
b) la Provincia di Campobasso.
a) Ministero per i Beni e le Attività
Culturali; b) Regione Molise; c) l'Università del Molise.
- Per l'informazioneregionale:
RAI 3 e GR Regione; b) Telemolise; c) Teletrigno;
d) Telenorba;
Il Quotidiano del Molise; f) Nuovo Molise; g) Il Corriere del Molise.
- Per la partecipazione:
Gli Scacciapensieri - Gruppo di ricerca
Ballo Popolare;
L'artista Achille Renato;
Instancabile Renato Achille ci delizia col
suono del suo organetto; il volto incorniciato da riccioli, aria
scanzonata, battuta pronta e mordace, nasconde un animo sensibile
e tenero che non regge alla commozione.
Il Prof. Antonio Mucciaccio per la cura della "Cattedra Storica"
Il Prof. Angelo Sardella per la cura della "Cattedra Archeologica"
ed inoltre
a) L'Altritalia Ambiente di CB;
b) CAI di CB;
c) GR.ES.ALP. di Roma;
ed infine
TUTTI I MARCIATORI.
Copyright:
A.C. "La Terra"
Editrice
dela
vianova,
periodico molisano di informazione, ed organizzatrice della manifestazione
naturalistica e socio-culturale cammina,
Molise!