'Cammina,
Molise!' per
la 2° volta consecutiva ha come meta finale Duronia.
Degna di rispetto la scelta dei Duronesi che vogliono riscattare
lo smacco dello scorso anno, quando, unico paese, non ufficializzò
l'accoglienza con l'intervento del Sindaco, né fu concessa
la piazza per accogliere i marciatori.
L'accoglienza fu, tuttavia, calorosa con l'entusiastica partecipazione
di una parte del paese, quella fedele agli oppositori dell'Amministrazione
in vita, ma con tanta amarezza nel cuore degli organizzatori,
per aver visto la loro iniziativa boicottata ed esclusa dalla
piazza principale, che da sempre è il luogo pubblico,
il luogo di incontro delle immancabili fazioni, ma anche il
luogo di una crescita fondata sulla dinamica e sul confronto
di idee per l'attuazione di opere e la soluzione dei problemi
comuni.
Gli organizzatori indossano quest'anno una veste diversa,
quella della speranza, quella che si proietta nel futuro e
lo prevede più roseo e più vivibile.
Dare a Duronia la consistenza di un numero di cittadini in
permanente attività lavorativa è questa la volontà
del Sindaco Franco Adducchio che in poche battute manifesta
la determinazione ad essere promotore della crescita cittadina,
potenziando le risorse ed offrendo ai giovani spazi di affermazione
per evitare ricorrenti esodi che privano la terra delle menti
migliori,
E' un paese spaccato in due Duronia, come è ben emerso
dalle ultime elezioni comunali; le famiglie sono divise da
un'insigificante quanto deleteria politica clientelare, dove
vige il gioco perverso del servilismo, di un legame sorretto
da 'piaceri' ricevuti o da chiedere in vista di un beneficio
personale, dimenticando il benessere collettivo; situazione
anomala, ma purtroppo reale e non isolata in un contesto in
cui la parola 'sinergia' è sovrana.
C'è da sperare che la nuova Amministrazione superi
i contrasti localistici, che le battaglie si conducano non
più su frammentazioni personalistiche, di famiglie
o di schieramenti, retaggio di antiche spaccature sociali
ed economiche e si proietti verso un operare insieme, in vista
di beni più alti per l'intera comunità.
' Che la primavera torni a germogliare sulle nostre terre'
è un auspicio ricco di speranze ed attese, ma perché
la primavera prepari i frutti è necessario dare a tutti
i semi la possibilità di germogliare, a tutte le iniziative
la possibilità di concretizzarsi; è necessario
che le membra, finalmente cooperanti per la crescita comune,
garantiscano un vitale funzionamento del 'corpo civico'
Ha una risorsa grande Duronia: il legame forte dei Duroniesi
con la loro 'Terra'; ne è un esempio il gruppo animatore
di 'Cammina, Molise' - veri cittadini di Duronia, anche se
vivono altrove, sono una forza che, trovando terreno fertile,
può offrire un contributo di idee, di esperienze, per
rendere Duronia un interessante polo di imprenditività
e di attrazione turistica -; ne è un esempio lo studio
progettuale curato dall'Arch. Germano e pubblicato su "la
vianova' col titolo 'Per Duronia quale futuro?'.
E' un programma notevole per le indubbie competenze professionali,
ma soprattutto per la passione e la lucidità dell'uomo
che sente il diritto/dovere di appartenenza alla propria terra,
che conosce ed ama il suo territorio; un apporto di idee che,
si spera, venga recepito ed attuato dalle nuove forze politiche.
Un buon lavoro alla nuova Amministrazione comunale e l'augurio
che diventi punto di riferimento per altre realtà,
mostrando quali effetti, in termini di produttività
ed efficienza, possa produrre un'Amministrazione che si fonda
sulla coesione e sulla partecipazione attiva dei Cittadini,
sulla disponibilità dei Politici ad amministrare il
bene comune nella legalità e senza discriminazioni.