EDIZIONE 2003
 

IL PERCORSO

ROTELLO (CB) - SANTA CROCE DI MAGLIANO (CB) - SAN GIULIANO DI PUGLIA (CB)

LE CARATTERISTICHE

- lunghezza Km 13
- quota partenza 380 m. slm
- quota arrivo 399 m .slm
- quota max. 613 m. slm
- quota min. 257 m.slm

L'ITINERARIO

(a cura di ENZA SANTORO REALE)

ALBUM

(a cura di ALFREDO CIAMARRA e GIANFRANCO ZERBESI)


L'appuntamento è presso la centrale ENI, per una visita agli impianti di estrazione e di lavorazione del petrolio.
Un impianto all'avanguardia, dove l'automazione consente un ciclo produttivo non inquinante, costantemente monitorato. Una risorsa quella del petrolio molisano che dà un prodotto di qualità e che l'ENI sfrutta solo in parte, con benefici parziali per il territorio molisano.
Con il gusto della fresca colazione offerta dall'Amministrazione Eni ha inizio la marcia sotto una canicola che asseta attraverso terreni riarsi, impervi, in salita che portano a Santa Croce di Magliano.
L'accoglienza negli ampi spazi di un bosco ristoratore è fatta dall'Amministrazione Comunale e da una pro-loco, il cui Presidente è particolarmente attento ad illustrare le peculiarità dei prodotti, tutti appetibili, messi a disposizione dai produttori, giovani coppie che, dopo un'esperienza in altre realtà, sono tornati per dare nuovo impulso all'economia della Regione.
Il Sindaco con una rappresentativa del Comune e della pro-loco accompagna nella visita in un centro storico devastato dal sisma: intere vie puntellate, Chiese, palazzi e scuole in buona parte inagibili. Il racconto rievocativo del tragico evento pone in luce che tutto il popolo, dopo aver fruito di una solidarietà concreta giunta da ogni dove, è decisa a risorgere bene e subito, utilizzando al meglio le risorse economiche erogate, evitando la speculazione esterna ed utilizzando le maestranze locali da impegnare nella ricostruzione; una scelta oculata di un popolo animato dal principio che il vero progresso è quello che l'individuo o la comunità promuove con le proprie forze senza delegare ad altri la soluzione dei problemi interni.



La passeggiata con le Autorità del paese si conclude sulla linea di confine con San Giuliano, dove è l'Assessore alla Cultura ad accogliere i marciatori con la cordialità di sempre ed un velo di tristezza che frena ogni slancio scherzoso e sposta la conversazione sulle gravi conseguenze del sisma che ha devastato gli animi incattivendoli ed ha sconvolto l'assetto di una comunità che stava ritrovando coesione e rilancio economico dopo la fase della dispersione migratoria.
E' un percorso silenzioso dove il pungolo della tragedia è costante e tocca il suo acme al cimitero o presso la scuola ridotta a macerie.
La meta conclusiva della tappa è il nuovo villaggio, che accoglie quasi tutta la Comunità. Un centro funzionale coi servizi, le scuole e la piazza di aggregazione in cui la vita potrebbe essere tranquilla e produttiva, se gli animi fossero sereni.
Con una cerimonia semplice ma sentita viene consegnato il dono degli Amici del presepio, un manufatto realizzato dal Sig. Giovanni Tiberino due giorni dopo la tragedia per rappresentare Gesù che nasce in territorio molisano, a San Giuliano, e chiama a sé i ventisette Bambini, la maestra e le due donne anziane.
Viene poi inaugurata la Raccolta di Fossili donata alla scuola di San Giuliano dall'Associazione Insegnanti di Geografia, 18 reperti raccolti dagli alunni delle elementari di Matrice e di altre scuole che hanno già costituito il proprio mini-Museo territoriale.
La raccolta vuole essere il nucleo di attività finalizzate alla conoscenza del territorio e dei sistemi più idonei per tutelarlo e vivere in sicurezza secondo lo spirito di REDA Rete di Educazione Didattica Ambientale che intende portare gli alunni a comunicare in rete per uno scambio di conoscenze, esperienze e reperti studiati e catalogati.
















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