L'ITINERARIO
(a cura di ENZA
SANTORO REALE) |
ALBUM
(a cura di ALFREDO
CIAMARRA e GIANFRANCO ZERBESI) |
L'appuntamento è presso la centrale ENI, per una visita
agli impianti di estrazione e di lavorazione del petrolio.
Un impianto all'avanguardia, dove l'automazione consente un ciclo
produttivo non inquinante, costantemente monitorato. Una risorsa
quella del petrolio molisano che dà un prodotto di qualità
e che l'ENI sfrutta solo in parte, con benefici parziali per il
territorio molisano.
Con il gusto della fresca colazione offerta dall'Amministrazione
Eni ha inizio la marcia sotto una canicola che asseta attraverso
terreni riarsi, impervi, in salita che portano a Santa Croce di
Magliano.
L'accoglienza negli ampi spazi di un bosco ristoratore è
fatta dall'Amministrazione Comunale e da una pro-loco, il cui
Presidente è particolarmente attento ad illustrare le peculiarità
dei prodotti, tutti appetibili, messi a disposizione dai produttori,
giovani coppie che, dopo un'esperienza in altre realtà,
sono tornati per dare nuovo impulso all'economia della Regione.
Il Sindaco con una rappresentativa del Comune e della pro-loco
accompagna nella visita in un centro storico devastato dal sisma:
intere vie puntellate, Chiese, palazzi e scuole in buona parte
inagibili. Il racconto rievocativo del tragico evento pone in
luce che tutto il popolo, dopo aver fruito di una solidarietà
concreta giunta da ogni dove, è decisa a risorgere bene
e subito, utilizzando al meglio le risorse economiche erogate,
evitando la speculazione esterna ed utilizzando le maestranze
locali da impegnare nella ricostruzione; una scelta oculata di
un popolo animato dal principio che il vero progresso è
quello che l'individuo o la comunità promuove con le proprie
forze senza delegare ad altri la soluzione dei problemi interni.
La passeggiata con le Autorità del paese si conclude sulla
linea di confine con San Giuliano, dove è l'Assessore alla
Cultura ad accogliere i marciatori con la cordialità di sempre
ed un velo di tristezza che frena ogni slancio scherzoso e sposta
la conversazione sulle gravi conseguenze del sisma che ha devastato
gli animi incattivendoli ed ha sconvolto l'assetto di una comunità
che stava ritrovando coesione e rilancio economico dopo la fase
della dispersione migratoria.
E' un percorso silenzioso dove il pungolo della tragedia è
costante e tocca il suo acme al cimitero o presso la scuola ridotta
a macerie.
La meta conclusiva della tappa è il nuovo villaggio, che
accoglie quasi tutta la Comunità. Un centro funzionale coi
servizi, le scuole e la piazza di aggregazione in cui la vita potrebbe
essere tranquilla e produttiva, se gli animi fossero sereni.
Con una cerimonia semplice ma sentita viene consegnato il dono degli
Amici del presepio, un manufatto realizzato dal Sig. Giovanni Tiberino
due giorni dopo la tragedia per rappresentare Gesù che nasce
in territorio molisano, a San Giuliano, e chiama a sé i ventisette
Bambini, la maestra e le due donne anziane.
Viene poi inaugurata la Raccolta di Fossili donata alla scuola di
San Giuliano dall'Associazione Insegnanti di Geografia, 18 reperti
raccolti dagli alunni delle elementari di Matrice e di altre scuole
che hanno già costituito il proprio mini-Museo territoriale.
La raccolta vuole essere il nucleo di attività finalizzate
alla conoscenza del territorio e dei sistemi più idonei per
tutelarlo e vivere in sicurezza secondo lo spirito di REDA Rete
di Educazione Didattica Ambientale che intende portare gli alunni
a comunicare in rete per uno scambio di conoscenze, esperienze e
reperti studiati e catalogati. |
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Copyright:
A.C. "La Terra"
Editrice
de
la
vianova,
periodico molisano di informazione, ed organizzatrice della
manifestazione naturalistica e socio-culturale
cammina,
Molise!
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