Caro Giovanni,
appena tornata a casa dal "cammina,
Molise!", mi
son detta: devo scrivere a Giovanni e ringraziarlo per il percorso
scelto e cioè l'attraversamento dei paesi interessati
dal sisma.
Ne avevo visitati alcuni di questi paesi, oltre Montelongo naturalmente
che è il mio paese, ma non avevo una visione globale
dei danni e dell'estensione del sisma, perciò la partecipazione
alla camminata mi è risultata interessante anche per
questo motivo.
Grande emozione ho provato nel vedere case crollate, chiese
transennate e ricoperte da impalcature, gente che ha dovuto
lasciare le proprie abitazioni; ma l'emozione più forte
l'ho provata a S. Giuliano! La visita al cimitero, i loculi
ricolmi di fotografie dei bambini, di giocattoli, di poesie
e messaggi da tutto il mondo mi sono impresse nella mente e
nel cuore. E poi la visita al paese, buona parte rasa al suolo,
la Croce che ricorda la scuola, le note della "ninna nanna"
ai bambini suonata dal dolce organetto di uno dei nostri, sono
sensazioni indimenticabili!
Conoscevo S. Giuliano da piccola, perché ci andavo a
trovare parenti. Ho cercato invano qualche pietra della loro
casa, ma non sono riuscita ad individuare nemmeno il posto dove
era costruita. L'onda delle ruspe e del sisma ha cancellato
tutto.
Anche la visita al villaggio di legno, il poter avvicinare ed
addirittura intrattenerci a cena con la popolazione, il poter
scambiare qualche parola con essa ci ha dato modo di manifestare
la nostra solidarietà e partecipazione.
Oltre a questi sentimenti tristi, che purtroppo quest'anno hanno
accompagnato il "cammina, Molise!",
note positive ce ne sono state, quali la determinazione dei
sindaci e delle amministrazioni comunali ad andare avanti, a
non abbattersi ed a riportare al più presto possibile
la loro gente alla normalità.
Oltre a tutte queste cose è sempre un piacere partecipare
al "cammina, Molise!", per ritrovarsi a camminare
insieme, per conoscere nuovi amici, nuovi paesi, qualche opera
d'arte non sempre conosciuta, e poi ancora godere dell'ospitalità
dei molisani, dei cibi genuini e di qualche nota allegra o burbera
dei camminatori.
Come vedi il "cammina, Molise!"
resta vivo e vitale! Non mi resta altro che inviarti tanti auguri
ed arrivederci all'anno prossimo.
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Eccoci per il secondo
anno a commentare una bellissima esperienza, che per la particolarità
dell' itinerario ( i vari paesi colpiti dal sisma ), si è
tramutato non solo nelle consuete camminate che caratterizzano
la manifestazione, ma ci ha fatto, e a me in modo particolare,
provare delle sensazioni che sono andate dall' incredulità,
dato che malgrado sia passato diverso tempo le macerie dei
paesi siano ancora al loro posto, ad una sincera commozione
durante la visita a S. Giuliano, non credevo di riuscire a
provare tanto tumulto interiore per qualcuno che non fosse
un mio famigliare.
Grazie agli organizzatori, perchè questa edizione è
stata organizzata in modo migliore rispetto allo scorso anno,
e a tutte le persone che ho avuto il piacere di conoscere
e di rincontrare.
Un arrivederci al prossimo anno
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Egregio signor Germano,
ho dovuto abbandonare l'ultimo giorno del "cammina,
Molise!" con grande dispiacere, per il peggioramento
improvviso dello stato salutare di un familiare, ma ho marciato
insieme a voi con il cuore. Vi avevo promesso un "acrostico"
scritto da me perchè ho provato una gioia immensa nel
vivere questa esperienza e il mio desiderio è che venga
pubblicato sul Vostro giornale. Siete una persona che stimo
e dopo aver partecipato alla stupenda marcia, il minimo che
possa fare è rinnovare l'abbonamento a: "la
vianova" cosa che farò al più
presto. Vi auguro un buon ferragosto nella speranza di rincontrarVi
presto, un abbraccio al Vostro collaboratore Alfredo Ciamarra,
persona che mi ha particolarmente colpito durante la marcia
e che spero un giorno di conoscere di persona e un saluto a
tutto il Vostro staff.
Con stima.
Che
grande gioia
Andare
per i tratturi
Mentre
il sole
Man
mano che si procede
Illumina
i volti;
Nel
cuore l'emozione
Accelera
i passi.
Magia
e realtà
Ogni
ingresso nei paesi,
La
gente ci attende
In
ogni angolo
Sorridente
ci applaude
E orgogliosi
ringraziamo.
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