EDIZIONE 2005
 
 


Cammina, Molise!
LA UNDICESIMA EDIZIONE

di Enza Santoro Reale

Ed anche il 2005 si è colorato della XI edizione di ‘Cammina, Molise’, un appuntamento da annoverare tra i tasselli pregiati degli eventi che rianimano il Molise nel periodo estivo.
Un appuntamento importante, di cui all’arch. Giovanni Germano ed all’Associazione culturale La Terra va riconosciuto il merito della continuità e della perseveranza, nonostante le difficoltà ed il rischio della ripetitività che compromette molte iniziative. Ma Cammina, Molise! non diventa mai monotono, perché fortunatamente ogni anno e, quest’anno in particolare, forze giovani si integrano a quelle ormai consolidate nella costanza della partecipazione e perché il Molise è ancora tutto da scoprire e le combinazioni degli itinerari possono essere svariate, rappresentando l’inedito annuale che promette sorprese, incuriosisce e ritempra.
Anche Cammina, Molise! 2005 ha soddisfatto le aspettative dei partecipanti, Molisani felici di riappropriarsi del proprio territorio, extra-regionali attratti da paesaggi sorprendenti ed allettanti.
Esperienze faticose di erte, discese, precipizi sono state un esercizio impareggiabile, ma il percorso sul greto del torrente Vandra ha messo a dura prova la volontà di chi aveva affrontato l’impresa a cuor leggero. La promessa che dopo un guado del fiume con l’acqua che non supera il ginocchio si sarebbe camminato lungo piacevoli rive ombreggiate è risultata una vera bufala e tutta l’ attenzione per non bagnarsi i piedi e/o gli scarponi sotto la spinta di un terrorismo serpeggiante ‘Attenzione: scarponi bagnati, vesciche assicurate’ man mano si rallenta. I guadi si ripetono con frequenza e non è possibile il continuo cambio di scarpe; sipreferisce quindi guadare e bagnarsi nell’acqua fredda, che attenua la calura estiva. Altri preferiscono saltellare sui massi, leggeri come gazzelle o impacciati come ippopotami sdrucciolanti. I più solerti prendono un bagno refrigerante tra l’ammirazione e l’invidia di chi faticosamente continua ad arrancare.
Anche questo è Cammina, Molise!; base comune è la volontà di camminare e conoscere, ma l’eterogeneità del gruppo per età e per grado di abilità motorie genera squilibri tra i veloci ed i rallentanti, mentre diventano intollerabili i ritardi rispetto ai tempi previsti; comunque ogni nervosismo si stempera quando una pausa consente di guardare con maggiore attenzione il contesto paesaggistico e respirare l’aria pura che penetra dentro, ristora e dà pace; si riprende il cammino, con lena maggiore, verso l’accoglienza che cementa l’amicizia e fa gustare il meglio delle vivandetipichepreparate da mani esperte conperizia ed affettuosa generosità.
Come sempre l’apparato di prelibatezze e di fresche bevande genera un’allegria che contagia e coinvolge in un’atmosfera cordiale, vivace che ritempra le fatiche dei marciatori ed allevia la tensione di chi ospita e si prodiga per offrire il meglio della propria terra.
Il nettare di Bacco è inebriante; la ‘pasta e fagioli’ è la minestra dominante, riproposta nella varietà di sapori e gustata nella peculiarità delle singole cucine, nel ricordo del tempo in cui l’ampia insalatiera troneggiava fumante sulla frugale tavola a saziare la famiglia e gli ‘uomini’ che avevano lavorato duro dall’alba al tramonto.
Mentre si pensa agli itinerari della prossima edizione, scorrono le immagini belle della passata esperienza: Monteroduni, Sant’Agapito, Longano, Fornelli, Macchia d’Isernia, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Conca Casale, Venafro, San Pietro Infine sono toponimi significativi delle peculiarità geografiche, in provincia d’Isernia, affascinante nella morbidezza delle forme, nella fitta vegetazione, nella varietà delle essenze e degli odori, nello scintillio delle acque, nell’ubertosità delle terre. Suscitano ancora emozioni gli ampi orizzonti, la vista dall’alto, le maestose Mainarde e l’imperioso Matese; affiorano le tante emergenze: i Castelli che raccontano Storie, le Chiese, i ruderi, fermi nel tempo, segni eloquenti di morte, devastazione, sciagure, monito vano per Uomini che ancora preparano guerre.
Se camminare in Molise significa imprimere nel ricordo Volti, Natura, Profumi, Esperienze è bene prepararsi per un nuovo Cammino e godere di tante risorse che il territorio molisano custodisce per mostrarle a chi sa cercarle, amarle, apprezzarle.


Cammina, Molise! 2005

di SIMONA ZACCHINI
(Roma)

CAMMINA, MOLISE! 2005
Da Stefania stuzzicata,
al cammin sono arrivata,
con la Freccia del Bifemo,
ed ho proprio fatto temo!
Già sapevo qualche cosa,
ma sorprese ho avuto a iosa.
Tanta gente a camminare
e un messaggio da portare,
risvegliare una regione
che possiede cose buone:
la natura ancora intatta,
per il trekking molto adatta,
poi castelli e tanta storia
che ha bisogno di memoria.
Tra folclore, serenate,
e notevoli abbuffate,
abbiam visto panorami
da evocar nei giorni grami.
Se un pò lungo è stato il guado,
a conti fatti non ci bado,
e poi senza gli imprevisti
credo che saremmo tristi,
chi partecipa lo sa:
ci son sempre novità.
Ognuno ha la sua andatura
e stare uniti è molto dura,
col fischietto e con le voci
si bloccavano i veloci,
che, facendo avanti e indietro,
guadagnavan qualche metro.
Se non fossimo un pò strani,
ci affideremmo ad altre mani
per passare una vacanza
come fa la maggioranza.
L'accoglienza calorosa,
e oltremodo generosa,
che abbiam sempre trovato
ci ha commosso e consolato.
A voler esser pignoli,
spesso, si, pasta e fagioli,
era parte del menù,
ma c'era anche molto più:
mozzarella e biscottini,
poi ricotta e buoni vini,
buon cocomero per tutti
che sian belli oppure brutti.
per me che son vegetariana,
la verdura è un toccasana,
ne ho sentito la mancanza,
ma non perdo la speranza
che nei prossimi cammini
avrò dei pomodorini!
Con la danza popolare
Silvio ha poi fatto ballare
vecchi e giovani presenti
che son stati assai contenti
L'organetto di Renato
ci ha davvero rallegrato,
e "l'uccellin de la comare"
è riuscito poi a volare
grazie alla voce di Gianna,
necessaria come manna.
Il finale commovente
ha riunito molta gente
in un paese bombardato
che non va dimenticato.
il bilancio è positivo
e per questo ve lo scrivo:
son pronta a ricominciare
e voglio dunque ringraziare
Giovanni, Claudio e Michele
per questa esperienza strana,
ma davvero molto umana.


Rassegna stampa

Cammina, Molise! fa tappa a Venafro

a cura della redazione

la Gazzetta del Molise
10 agosto del 2005

Sono oltre 150 persone che da più di quattro giorni passeggiano lungo i sentieri delle Mainarde
“Cammina, Molise!” fa tappa a Venafro
La carovana ieri ha fatto un pit-stop presso la fontana delle “Quattro Cannelle”

VENAFRO - Ieri pomeriggio ha fatto tappa aVenafro “Cammina Molise!”.
Le oltre 150 persone che da quattro giorni stanno passeggiando lungo i sentieri a ridosso dei monti delle Mainarde, come da programma, alle 14:00, si sono fermate nei pressi delle “quattrocannelle” per una breve pausa ristorativa, prima di riprendere il cammino verso S. Pietro Infine (CE).
La manifestazione organizzata dall'associazione culturale “La Terra” di Duronia, nata per festeggiare il primo anno di pubblicazione”, del periodico 'La vianova', è giunta all'undicesima edizione.
Lo scopo era quello di ripercorrere i sentieri attraversati dai nostri corregionali che in cerca di fortuna, migravano verso la capitale, Dopo undici anni la tradizione è rimasta intatta.
Partita sabato scorso la carovana ha fatto tappa a Pizzone, Montenero Val Cocchiera, Cerro e Colli al Volturno, Fornelli, Macchia d'Isernia, Montaquila, Monteroduni, Sant' Agapito, Longano, Conca Casale, Venafro e San Pietro Infine. Si è detto assai compiaciuto dell'accoglienza riservata da tutti i comuni attraversati l'architetto Germano, deus ex machina dello straordinario evento itinerante.
Il consigliere del Comune di Venafro Paolo Leva, ha invece sottolineato l'importanza culturale della manifestazione. Basti pensare che tra gli stessi partecipanti di “Cammina, Molise!”, è nato un gruppo di ricerca delle danze popolari denominato "Lo Scacciapensieri". L’architetto Germano, infine, ha ringraziato l'Associazione Italia Nostra che anche quest'anno ha curato i percorsi da attraversare, l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, l'Associazione Altra Italia Ambiente, i Cavalieri Triventini e quanti hanno fattivamente contribuito alla realizzazione dell'evento, come l'Università Cattolica del Sacro Cuore.


Rassegna stampa

Cammina, Molise! 2005
Undici anni di successo

a cura della redazione

Il Quotidiano del Molise:
07/08/2005

Duecento partecipanti alla scoperta delle bellezze naturali
Cammina, Molise! 2005 Undici anni di successo
Lungo il percorso si potranno degustare prodotti tipici

CAMPOBASSO. E' da undici anni che la manifestazione naturalistica e socio-culturale, organizzata dall'associazione La Terra, annovera adepti e amanti della natura e della storia molisana.
E' iniziato ieri l'itinerario di 'Cammina, Molise! 2005', la manifestazione, unica in Italia, nata per promuovere i paesi ed il territorio dell'entroterra molisano. Obiettivo, tornare ad far apprezzare le bellezze naturali della nostra regione, l'ospitalità della nostra gente, la nostra cultura e le nostre tradizioni contadine, la nostra arte e la nostra storia. Undici anni di successi per la passeggiata che, anno dopo anno, è cresciuta sempre più richiamando l'attenzione di tantissima gente proveniente non solo da tutta Italia ma anche dall'estero. Quest'anno, saranno duecento i partecipanti. Si camminerà lungo i tratturi ed i sentieri molisani. Durante il percorso si potranno degustare prodotti tipici locali, si assisterà all’esibizione di gruppi folkloristici, si ammireranno le caratteristiche del territorio. Cavalieri di scorta e apripista nei sentieri anticiperanno l'ingresso della carovana nei paesi che saranno attraversati. Novità di quest'anno sarà l' attraversamento delle terre colpite dagli eventi bellici l'ultima guerra a ridosso dei monti delle Mainarde, tra valle del Voltumo ed il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Quattro le tappe. La partenza ieri da Pizzone e fino al 9 agosto si attraverseranno, tredici paesi fino ad arrivare a San Pietro Infine, in provinciali Ca


Rassegna stampa

Cammina, Molise! a venafro

a cura della redazione

Il quotidiano di Venafro:
29/07/2006

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Alla riscoperta dei vecchi sentieri con l’associazione “Laterra”
“Cammina, Molise!” a Venafro
Presentato il programma di quest’anno. Previste quattro tappe

E' ormai possibile notare sempre più frequentemente lungo i sentieri molisani schiere di appassionati marciatori percorrere itinerari alla riscoperta di testimonianze minori e di risorse naturali.

E' questo sicuramente il modo migliore per poter capire la mentalità degli abitanti, per riscoprire testimonianze di vita passata, per frequentare posti sconosciuti e per conoscere reperti, spesso, in stato di abbandono.
Senza dubbio è stato importante, per tale indirizzo, la impostazione pensata dall'associazione romana de "La Terra" che con Italia Nostra ha messo in pratica una soluzione del camminare unendo cultura e natura con la manifestazione “Cammina, Molise!”.
Un modo che coinvolge anche più associazioni ambientaliste, le quali mettono a disposizione le proprie esperienze ed il proprio bagaglio culturale; accompagneranno i camminatori, circa 150, completando così la nota di folklore della compagnia, i suonatori di organetti "Dubott" .Da non dimenticare sono le grandi accoglienze nei paesi attraversati con la degustazione dei prodotti tipici.
Italia Nostra, Sezione di Isernia, nelle ultime dieci edizioni ha avuto il compito della sentieristica con la individuazione dei tracciati scelti in modo da poter interessare i vari aspetti di un itinerario: da quelli storici a quelli ambientali , da quelli naturalistici a quelli sociali. Soluzione che ha dovuto tenere conto anche delle eterogeneità dei partecipanti, facendo conoscere emergenze ambientati e storiche, risorse naturali e testimonianze culturali, zone paesaggistiche e centri antichi.
Insomma tracciati studiati per accogliere e favorire un tipo di turismo fatto di escursionismo adatto per le nostre zone, ponendo attenzione al patrimonio ambientale ed alle risorse naturali chiarendo che non vanno valorizzati solo i grandi ambienti o centri monumentali conosciuti,
ma anche i piccoli segni dell'attività umana, le testimonianze poco conosciute e le tradizioni locali.
Quest’anno è stato individuato un percorso che dalle Mainarde raggiungerà il Matese pedemontano utilizzando vecchi sentieri e tratti fluviali per poi proseguire attraverso lo stupendo complesso montuoso di Monte S. Croce – Monte Corno – M. Sammucro, fra Conca Casale e Venafro, per terminare a S. Pietro Infine, paese distrutto dalla guerra e così volontariamente conservato, in provincia di Caserta.
“Cammina, Molise!” 2005 prevede quattro tappe, dal 6 al 9 agosto. Ecco, dunque, il programma,: sabato 6, prima tappa: Pizzone - Montenero Val Cocchiera – Cerro al Volturno arrivo a Colli Volturno alle ore 8; domenica 7 agosto, seconda tappa, Fornelli- Macchia d’Isernia Mont’Aquila alle ore 5; lunedì 8 agosto, terza tappa, Monteroduni _ Sant’Agapito – Longano alle ore 5; martedì 9 agosto, quarta tappa, Conca Casale – Venafro – San Pietro Infine alle ore 5


Rassegna stampa

Cammina, molise!

a cura della redazione

Trekking:
agosto 2005

CAMMINA, MOLlSE!

E’ giunta ormai all'XI edizione la Manifestazione naturalistica e socio-culturale "Cammina, Molise!", che avrà luogo dal 6 aI 9 agosto. Una lunga marcia di testimonianza attraverso i paesi del Molise a ridosso dei monti delle Mainarde, tra l'alta valle del Volturno ed il Parco Nazionale d'Abruzzo.
Ogni paese attraversato accoglierà i marciatori con la tradizionale ospitalità della gente molisana.
Durante la manifestazione saranno organizzate visite mirate, mostre, incontri altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significativi della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato


Rassegna stampa

In 150 alle quattro cannelle

a cura della redazione

Il Quotidiano di Venafro: 11/08/2005

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Tappa Venafro per il fiume di gente che partecipa a “Cammina, Molise!”
In 150 alle quattro cannelle
Una breve sosta per bere un po’ d’acqua e poi di nuovo in viaggio

Ha fatto tappa a Venafro "Cammina, Molise!". Le oltre l50 persone che da quattro giorni stanno passeggiando lungo i sentieri a ridosso dei monti delle Mainarde, come da programma, si sono fermate nei pressi delle "quattro cannelle" per una breve pausa, prima di riprendere il cammino verso S. Pietro Infine. La manifestazione organizzata dall'associazione culturale "La Terra" di Duronia, nata per festeggiare il primo anno di pubblicazione del periodico "La vianova", è giunta all'undicesima edizione.
Lo scopo è quello di ripercorrere i sentieri attraversati dai nostri corregionali che in cerca di fortuna migravano verso la capitale. Dopo undici anni la tradizione è rimasta intatta. Partita sabato scorso la carovana ha fatto tappa a Pizzone, Montenero VaI Cocchiera, Cerro e Colli al Volturno, Fornelli, Macchia d'Isernia, Montaquila, Monteroduni, Sant'Agapito, Longano, Conca Casale, Venafro e San Pietro Infine. Si è detto assai compiaciuto dell'accoglienza riservata da tutti i comuni attraversati l'architetto Germano, deus ex machina dello straordinario evento itinerante. Il consigliere del Comune di Venafro Paolo Leva, ha invece sottolineato l'importanza culturale della manifestazione. Basti pensare che tra gli stessi partecipanti è nato un gruppo di ricerca delle danze popolari denominato “Lo Scacciapensieri”. L'architetto Germano, infine, ha ringraziato l'Associazione Italia Nostra che anche quest'anno ha curato i percorsi da attraversare, l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, l'Associazione Altra Italia Ambiente, i Cavalieri Triventini e quanti hanno fattivamente contribuito alla realizzazione dell'evento, come l'Università Cattolica del Sacro Cuore.


Rassegna stampa

Apprezzare la nostra terra, "Cammina, Molise!"

a cura della redazione

Nuovo Molise:
07/08/2005

..
L’iniziativa giunge quest’anno alla sua undicesima edizione
Apprezzare la nostra terra, è iniziata “Cammina, Molise!”

E' INIZIATA ieri la manifestazione naturalistica e socio-culturale "Cammina,Molise!" 2005, un cammino di testimonianza nel territorio colpito dagli eventi bellici dell'ultima guerra a: ridosso dei monti delle Mainarde.
Una manifestazione - come ricorda l'architetto Giovanni Germano - unica in Italia, il Cammina, Molise!" è giunta quest'anno alla sua undicesima edizione. La manifestazione è nata per promuovere i paesi ed il territorio dell'entro terra molisano, perché questo torni ad essere apprezzato per le bellezze naturalistiche, la ospitalità della sua gente, la cultura e le tradizioni contadine, l'arte e la storia. La manifestazione è cresciuta anno dopo anno. Con noi viene a camminare gente da tutta Italia e anche dall'estero: quest'anno si prevede la partecipazione di duecento persone. Varie socialità, varie culture, giovani e anziani, tutti a camminare per i tratturi ed i sentieri molisani. Accoglienze entusiastiche nei paesi attraversati, con esibizione di gruppi folcloristici e degustazione por i marciatori di prodotti tipici; cattedre itineranti lungo il percorso per illustrare le caratteristiche del territorio; gruppi locali di animazione di canti, balli e musica per spronare ed allietare i marciatori; cavalieri di scorta e apripista nei sentieri, che anticipano l'ingresso della carovana nei tanti paesini attraversati.
Queste alcune delle caratteristiche del "Cammina, Molise!".
Il percorso del "Cammina, Molise! 2005 " sarà contraddistinto dall'attraversamento delle terre colpite dagli eventi bellici dell'ultima guerra a ridosso dei monti delle Mainarde, tra l'alta valle del Volturno ed il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Un percorso che partirà dalla parte molisana del Parco Nazionale per poi proseguire percorrendo il territorio dell'Alta valle del Volturno e delle pendici occidentali del Matese e raggiungere i monti del venafrano e chiudere nel casertano con la visita alla città vecchia di S. Pietro Infine bombardata durante l'ultima guerra. La marcia, partendo da Pizzone in provincia di Isernia ed attraversando l’agro di ben tredici Paesi per finire a S. Pietro Infine in provincia di Caserta, al confine tra tre Regioni (Molise, Campania e Lazio) si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
La manifestazione - come ci ricorda sempre Giovanni Germano -, strutturata in quattro tappe, termina domani e attraverserà i seguenti paesi: pizzone, Montenero VaI Cocchiara, Cerro al Volturno, Colli a Volturno, Fornelli, Macchià d'Isernia, Montaquila, Monteroduni, Sant' Agapito, Longano, Conca Casale, Venafro e S. Pietro Infine (Caserta).


Rassegna stampa

Un itinerario lungo undici anni

di Giovanni Germano

Il Bene Comune
novembre/2005

Un itinerario lungo undici anni
Nel corso di un decennio, cammina, Molise!, la manifestazione nata con l’intento di promuovere la cultura e la bellezza dei paesi dell’entroterra molisano, ha portato centinaia di persone da tutta Italia a “calcare” sentieri e tratturi. Passibile dello stesso destino subito da iniziative simili, la manifestazione naturalistica rischia di non sopravvivere. Ne ripercorriamo la storia e ne denunciamo le difficoltà.
(leggi tutto)


Copyright: A.C. "La Terra"

Editrice de la vianova, periodico molisano di informazione, ed organizzatrice della manifestazione naturalistica e socio-culturale cammina, Molise!
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